Il 15 ottobre si sono chiuse le iscrizioni ad Antenne, call rivolta ad un artista da accompagnare in produzione per la stagione 2020/2021. La Corte Ospitale, impresa di produzione riconosciuta dal Mibact (art. 13 comma 3 -impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione- DM 27 luglio 2017) e dalla Regione Emilia-Romagna (LR 13/99 attività di produzione e distribuzione), infatti, ha lanciato la call per attivare insieme ad un artista una ricerca condivisa che generi, attraverso l’innovazione nei processi di creazione e produzione, nuove visioni e interazioni tra progettualità, spazi e pubblici.
Oltre duecento le domande di partecipazione arrivate da tutta Italia, da parte di artisti di ogni età che hanno presentato un’idea artistica originale e inedita.
A fronte della grande partecipazione, la Corte Ospitale ha selezionato cinque progetti finalisti che hanno partecipato ad un colloquio conoscitivo e di approfondimento: Anna Basti, Chiara Caimmi con il progetto This is the end; Massimiliano Burini, Matteo Fiorucci con il progetto Progetto E.V.A.; Natalia Guerrieri, Chiara Arrigoni, Alessandro Anglani con il progetto Prisoner’s Dilemma; Pier Lorenzo Pisano con il progetto Bestiario; Giuliano Scarpinato con il progetto (All About) Adam.
Progetto E.V.A. di Massimiliano Burini e Matteo Fiorucci vince Antenne con la seguente motivazione:
“Vince Antenne, bando di produzione ideato e promosso dalla Corte Ospitale di Rubiera, Progetto E.V.A di Massimiliano Burini e Matteo Fiorucci per la forza dell’idea, seppure ancora in nuce, per la qualità della relazione con le comunità degli spettatori, innescata già in fase pre-produttiva attraverso un dialogo mantenuto aperto sino al momento della fruizione dello spettacolo, e per l’ascolto dimostrato nei confronti della produzione.
Progetto E.V.A risponde con coerenza ai principi di Antenne, aderendo sin dalle premesse ad una nuova modalità produttiva e tessendo una relazione attiva e creativa con le comunità che attraverseremo, portando in campo tematiche di stringente attualità, con l’obiettivo di affrontarle e restituirle con linguaggi sperimentali, per traghettarci simbolicamente attraverso il teatro in un mondo nuovo”.
Progetto E.V.A., dunque, diventa, a tutti gli effetti, una produzione 2021 di Corte Ospitale che si impegna nell’accompagnamento curatoriale del progetto e condurrà le varie fasi del processo creativo in totale collaborazione e condivisione con Burini e Fiorucci.
L’investimento economico complessivo sul progetto è stabilito in una cifra massima di € 25.000 (venticinquemila).
L’iter produttivo si svilupperà in una prima fase di condivisione, discussione, analisi dell’idea artistica e pianificazione della produzione a cui seguiranno 30 giornate di prove. Nella primavera 2021 lo spettacolo sarà presentato in anteprima al Teatro Herberia di Rubiera e debutterà nell’estate 2021.
La Corte Ospitale ringrazia tutti i partecipanti per la grande adesione e la qualità dei progetti pervenuti.