Gli intensi controlli al traffico di mezzi pesati predisposti dal Compartimento Polizia Stradale dell’Emilia Romagna in occasione dell’emergenza Covid19, hanno consentito di smascherare e sanzionare con una contravvenzione pecuniaria e la sospensione della patente di guida, due autotrasportatori italiani originari della provincia di Napoli e Salerno, rispettivamente classe 1975 e 1979, che viaggiavano sulla rete autostradale nazionale ben oltre i limiti delle ore di guida giornaliere imposte dal codice della strada.
Il primo fatto è successo ieri sull’autostrada A13 Bologna – Padova, quando una pattuglia della Sottosezione di Altedo, verso le ore 07.30, intercettava poco prima della stazione di uscita di Altedo un autocarro di una Ditta con sede a Napoli che procedeva in direzione nord.
Gli Agenti intimavano all’autista di uscire al casello per procedere ai consueti controlli di Polizia Stradale con l’innovativo strumento computerizzato denominato “Police Controller” ormai da tempo fornito dal Ministero dell’Interno alle pattuglie, che consente di analizzare attentamente tutti i dati di viaggio dei mezzi pesanti e di scovare eventuali alterazioni o manomissioni del cronotachigrafo digitale.
Non appena ricevuti i dati della cosiddetta “scatola nera” dell’autoarticolato, l’occhio elettronico segnalava agli Agenti un elevato numero di anomalie, tanto da indurli a sottoporre il cronotachigrafo installato a bordo del trattore stradale ad un approfondito controllo.
Tale verifica permetteva di rilevare la mancanza del sigillo posteriore posto a protezione dei connettori di alimentazione e della linea dati, che consentiva all’autotrasportatore di escludere manualmente l’alimentazione dello strumento, allo scopo di continuare a guidare ben oltre i limiti orari imposti dalla Legge, senza incappare in sanzioni.
Nella stessa mattinata, verso le ore 11.00 circa, un altro autoarticolato appartenente ad una ditta del salernitano veniva intercettato nel tratto ferrarese dell’A13 ed anch’esso sottoposto ad un controllo con il “Police Controller”.
Anche in questo caso i dati ricevuti dal cronotachigrafo digitale installato a bordo del trattore stradale inducevano gli Agenti ad approfondire il controllo presso una vicina officina di Occhiobello per sottoporlo ad accertamenti tecnici, che davano esito positivo in quanto veniva accertato che il sensore di rilevamento dei parametri di viaggio del cronotachigrafo digitale era stato manomesso in modo tale da inibire le misurazioni tramite l’applicazione di un semplice magnete.
Con tale sistema, l’autista del mezzo poteva viaggiare tranquillamente ben oltre le ore di guida consentire dal Codice della Strada, diventando così un potenziale pericolo per la circolazione stradale.
Per entrambi i conducenti scattava immediatamente la sospensione della patente di guida associata ad una contravvenzione ciascuno di 1736 € elevata ai sensi dell’art. 179 comma 2 del codice della strada, oltre all’immediato sequestro dei sensori manomessi.
I controlli della Polstrada continueranno ad essere particolarmente intensificati nelle prossime settimane su tutte le autostrade della Regione Emilia Romagna.