Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia e il personale del Nucleo Problematiche del territorio della Polizia Locale di Modena, nell’ambito dei servizi di controllo sul rispetto delle norme anti-contagio disposti dalla Prefettura di Modena ed attuati in sinergia con tutte le forze di polizia presenti sul territorio provinciale, hanno messo in atto nel capoluogo un consistente dispositivo di controllo, indirizzato sia nelle zone ove è più frequente il rischio di assembramenti di persone, sia presso alcuni esercizi commerciali.
Durante l’attività di controllo, sabato pomeriggio:
– verso le 16, nella zona del compresso R-NORD e Viale Gramsci, personale della Polizia Locale in abiti civili assisteva ad uno scambio di stupefacente tra un cittadino centroafricano ed un ragazzo nordafricano; immediatamente gli operatori intervenivano fermando sia l’acquirente che il presunto spacciatore. Il controllo faceva emergere che il ragazzo di origine marocchina di anni 23, in regola con i documenti, proveniente dalla provincia di Modena, si era recato sul posto per rifornirsi di stupefacente, acquistando dallo spacciatore nigeriano una dose di crack. lo spacciatore, 27 nigeriano senza fissa dimora, con precedenti di polizia per reati contro la persona, veniva portato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri e denunciato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’acquirente veniva segnalato alla Prefettura quale consumatore;
– verso le ore 18, personale del Nucleo Problematiche del Territorio, assieme a militari in forza alla Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile Carabinieri, effettuava un controllo nei pressi di una attività etnica di Viale Storchi. Alla vista degli agenti, alcuni cittadini nordafricani tentavano di darsi alla fuga: uno in particolare, un tunisino 23 enne già conosciuto alle forze di polizia, irregolare sul territorio, veniva immediatamente bloccato. La motivazione della sua tentata fuga veniva subito acclarata dagli agenti, il giovane infatti aveva addosso un ingente quantitativo di cocaina, circa 15 grammi, ripartiti in ben 25 dosi pronte per essere spacciate. Il successivo controllo sul tunisino tratto in arresto, faceva emergere come su di lui pendesse anche un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso solo 2 giorni prima dal Tribunale, per un mancato rispetto del divieto di dimora, impostogli a seguito del precedente arresto, effettuato in data 3 novembre, sempre per spaccio di droga. L’uomo è stato arrestato e tradotto alla casa Circondariale di Modena.
Sempre nel corso della serata di sabato, i servizi esterni effettuati nel capoluogo modenese hanno permesso di identificare e denunciare alla procura della Repubblica un maghrebino diciannovenne, senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia. Nel corso dei controlli effettuati all’interno del Parco Ducale, personale è intervenuto per sedare una lite tra il tunisino ed un pakistano ventunenne, scaturita per futili motivi. Non appena giunti sul posto, i carabinieri della stazione di Modena Principale sono stati minacciati ripetutamente e aggrediti dal tunisino con calci pugni e sputi. Lo straniero dovrà rispondere dei reati di minaccia violenza e resistenza a pubblico ufficiale oltre delle percosse in danno del pakistano.