Questa mattina, al parco del Popolo, il sindaco Luca Vecchi e l’assessora all’Ambiente Carlotta Bonvicini hanno partecipato alla messa a dimora di due nuovi carpini bianchi in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, donati dalla ditta Nonsoloverde di Reggio Emilia. Le due piante vanno a sostituire l’abete del Colorado rimosso quest’estate in quanto secco e potenzialmente pericoloso per l’incolumità delle persone.
“La piantumazione di questi due carpini bianchi in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – ha detto il sindaco Luca Vecchi – racchiude in sé tre importanti significati. Da un punto di vista ambientale, ribadisce l’impegno di una città in campo ecologico e rappresenta di fatto il primo atto di un ampio Piano di forestazione promosso dall’Amministrazione comunale, che nei prossimi giorni vedrà la messa a dimora di oltre cinquemila piante per arrivare entro il 2024 a 50 mila nuovi alberi sul territorio comunale, per migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico. L’iniziativa di quest’oggi ha inoltre un secondo significato, che riguarda la legalità e l’impegno costante di una città contro ogni tipo di infiltrazione mafiosa e, non da ultimo, rappresenta un gesto di memoria e di quello che questi due grandi uomini rappresentano simbolicamente per la storia del nostro Paese. Credo che questo sia un significato forte che oggi abbiamo raccolto insieme alle associazioni ambientaliste e grazie al contributo dell’Istituto Chierici, nonché un bel messaggio che Reggio Emilia manda all’Italia intera”.
“L’iniziativa di questa mattina vuole essere un gesto simbolico per ricordare la Festa dell’Albero, che per motivi legati alla pandemia non abbiamo potuto vivere in maniera collettiva, come negli anni scorsi – dice l’assessora all’Ambiente Carlotta Bonvicini – La messa a dimora di questi nuovi alberi al parco del Popolo ribadisce l’impegno dell’Amministrazione comunale sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. Inoltre, collegandosi alla bella iniziativa promossa su scala nazionale dalla Fondazione Falcone, fa di queste piante ‘alberi amici’ della legalità e della giustizia, capaci di rinvigorire la memoria di due importanti protagonisti della nostra storia e di rafforzare la loro testimonianza, che facciamo nostra, contro le mafie e la criminalità”.
Alla piantumazione – promossa in occasione della Giornata nazionale degli Alberi, che si celebra in novembre ed è sostenuta dal botanico Ugo Pellini, membro della Consulta verde del Comune di Reggio Emilia – erano presenti Lorella Borciani, professoressa dell’Istituto scolastico Chierici, in rappresentanza della scuola e degli alunni che, il 23 maggio 211, realizzarono la targa posta ai piedi degli alberi, in memoria dei due giudici vittime della mafia, e Gianni Vezzani, presidente della ditta Nonsoloverde.
L’appuntamento si è svolto con un numero di partecipanti contingentato a causa delle misure in atto per il contenimento dell’emergenza Coronavirus.
La scelta di mettere a dimora due carpini bianchi – una pianta autoctona, tenace e molto robusta – vuole essere un omaggio alla storia dei due giudici, simboli di una altrettanto tenace ricerca della giustizia e delle legalità, per rendere viva la loto testimonianza e il valore del loro impegno civico.