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Covid, il Sindaco di Modena: serve “responsabilità, coesione e una politica unita”

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

“I timidi segnali di miglioramento della curva dei contagi in Italia nell’ultima settimana sono una buona notizia, ma l’alto numero dei nuovi contagi che si registra ogni giorno nel nostro territorio, pur in riduzione rispetto alla scorsa settimana, obbliga alla massima attenzione. Occorre fare di tutto per difendere dal virus chi è più debole, per la tenuta del nostro sistema sanitario, per assicurare sostegno alle attività economiche penalizzate e per scongiurare un nuovo lockdown. L’obiettivo per Modena è arrivare con un miglioramento sensibile alla scadenza del 3 dicembre. Per raggiungerlo servono assunzione di responsabilità e coesione: sono sicuro che se tutti facciamo la nostra parte vinceremo questa difficile sfida”.

È l’appello lanciato dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli nel Consiglio comunale di giovedì 19 novembre durante la consueta comunicazione sulla gestione dell’emergenza sanitaria.
Il sindaco ha quindi spiegato che il raggiungimento dell’obiettivo entro il termine previsto dai provvedimenti nazionali in vigore consentirebbe anche prospettive positive per il mondo economico che ha nel mese di dicembre un momento molto rilevante. Ha ricordato i primi riscontri, anche in mancanza di dati ufficiali, dei Ristori erogati alle attività che hanno fatto richiesta a primavera, ma ha osservato che “è fondamentale mantenere velocità nei tempi di erogazione e garantire nel mese di dicembre anche le nuove pratiche”. E non si è fermato ai Decreti Ristori: “La partita vera è sulla Legge di Bilancio e sul programma Next Generation EU di cui fa parte il Recovery Fund”, ha affermato precisando che “ad oggi nella prima bozza della Legge di Bilancio c’è solo una piccola parte delle richieste avanzate da Anci al Governo ed è evidente che la quantificazione di 1 miliardo non può essere considerata sufficiente. Confido e auspico che, come avvenuto per la precedente Legge di Bilancio l’azione congiunta delle forze politiche e del Parlamento, migliori l’impianto proposto e consenta agli Enti locali di svolgere fino in fondo il proprio mandato politico ed amministrativo”. Bene l’annuncio della Regione Emilia-Romagna di un provvedimento da circa 10 milioni di euro per sostenere gli impatti negativi delle chiusure anti-covid sia per le attività economiche sia rispetto a piscine, palestre e altri settori di socialità.
L’amministrazione conferma il massimo sforzo per essere a fianco dei cittadini e del mondo economico (“a luglio avevamo quantificato in 50 milioni il costo della pandemia per il Comune ma presto faremo un approfondimento specifico in vista del bilancio previsionale”) ed è costante il confronto con associazioni di categoria, sindacati, mondo della scuola e con tutti i portatori di interesse attivi nel territorio.
“Oltre che la collaborazione e la piena assunzione di responsabilità di tutti i cittadini, mai come in questo momento occorrono la massima coesione possibile tra tutti i livelli istituzionali e una politica concreta e capace di richiamare unità e coinvolgimento di tutto il Paese”, ha ribadito il sindaco sottolineando che “giustamente il presidente Mattarella ha richiamato tutta la politica a creare convergenze e collaborazione tra le forze perché operino nella stessa direzione”.
Per quanto riguarda i dati, al 18 novembre i casi in provincia dall’inizio della epidemia sono 17.123, 658 i deceduti, 7.947 i guariti, 8.491 le persone con malattia in corso di cui 545 ricoverati (92 in terapia intensiva) e 7.946 in isolamento domiciliare; 6.051 quelli in quarantena confermando, rispetto alla prima ondata, la specificità di un’elevatissima quantità di persone a casa per ragioni legate al virus.
Per quanto riguarda il territorio comunale, i casi dall’inizio dell’epidemia sono stati 5.194; 175 i deceduti; 2.472 i guariti e 2.547 hanno la malattia in corso.
In merito alle operazioni di screening in città, Muzzarelli ha ricordato che in questi giorni il numero di nuovi casi, pur rimanendo molto elevato, ha mostrato una riduzione rispetto alla scorsa settimana e il rapporto tra tamponi positivi ed eseguiti è lievemente diminuito. Importante è l’arrivo dei test rapidi nel drive-through dell’ex Aeronautica che andranno in via preferenziale a scuole e Cra nei confronti delle quali l’attenzione è sempre massima. Dieci le strutture residenziali per anziani in cui il Covid è entrato pure con esiti molto diversi. Alla Cra Villa Parco gli utenti sono ora tutti negativi al virus che ha causato 18 decessi. Il Diurno della Cra Cialdini è stato invece chiuso dopo un caso positivo. In settimana è continuata l’attività della task force Comune-Ausl nelle strutture con più alto numero di casi e in due sono stati svolti sopralluoghi con virologi e igienisti. Inoltre, sono bloccati tutti i nuovi inserimenti nelle Cra con utenti Covid positivi e sono state date stringenti raccomandazioni di non procedere per nessun motivo a posti privati.
Infine, il sindaco ha ricordato che, oltre al nuovo Dpcm che colloca l’Emilia Romagna in zona arancione, restano in vigore l’ordinanza regionale e la precedente ordinanza comunale (chiusura dalle ore 21 alle 5 degli alimentari in centro storico). Così come resta costante l’impegno della Polizia locale che dall’1 al 17 novembre durante 140 servizi di pattugliamento ha controllato 371 persone, ne ha sanzionate 16, denunciate 2 e svolto 70 controlli commerciali.

















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