Parlare di “spazi pubblici” nel pieno della pandemia appare quasi rivoluzionario. Ma è proprio questo l’intento di Federcentri Bologna, che ha chiamato a raccolta politici, amministratori e dirigenti associativi per affrontare un argomento che è diventato più che mai attuale e che il Covid-19 rischia di cambiare per sempre.
«Federcentri Bologna gestisce o co-gestisce una serie di centri sociali per anziani, aree ortive e case di Quartiere» spiega Andrea Celani, Presidente dell’Associazione. «La pandemia ci ha costretti a chiudere i nostri spazi fisici e, dunque, a ridimensionare la capacità di aggregare, di unire, di sostenere le persone che li frequentano» aggiunge Celani. «Eppure, mai come ora questi luoghi ci sembrano fondamentali per (ri)costruire la socialità. Occorrerà richiamare ancora di più i cittadini alla cura condivisa dei beni comuni, soprattutto nelle periferie: riteniamo che questo tema sarà centrale anche in vista delle prossime elezioni amministrative del 2021 a Bologna» conclude.
L’appuntamento di sabato 21 novembre, dalle 10 alle 12, è, naturalmente, online.
Ci si può collegare con un semplice click: https://global.gotomeeting.com/join/382807581
Intervengono: Andrea De Maria, parlamentare PD; Andrea Celani, Presidente di Federcentri Bologna; Ernesto Russo, Assessore allo Sport Comune di Zola Predosa; Filippo Diaco, Presidenza nazionale UsAcli, Giampiero Veronesi, Consigliere delegato Città Metropolitana; Giancarlo Tonelli, Presidente di Bologna Civica; Isabella Conti, Sindaca di San Lazzaro di Savena; Paco D’Onofrio, docente Unibo, Rosa Amorevole, Presidente Quartiere Santo Stefano e Silvia Spinelli, Coordinatrice Volt Bologna.