“Rispetto alla dotazione di colonnine per la ricarica elettrica in città, stiamo adeguando i nostri strumenti al Decreto Semplificazione di settembre che è intervenuto sulla materia, rendendo necessarie diverse modifiche al piano di azione precedentemente definito dall’Amministrazione. Lo scorso giugno il Comune di Reggio aveva infatti approvato le linee di indirizzo tecniche e gestionali per l’installazione di punti di ricarica per i veicoli elettrici sul territorio comunale, prevedendo la posa di 252 colonnine sul territorio, di cui 236 quick charging e 16 fast charging. Mantenendo invariato l’obiettivo di dotare la città di un adeguato numero di colonnine e fornire quindi ai reggiani maggiori possibilità di spostamento con mezzi a basso impatto ambientale, stiamo ora provvedendo ad attuare le modifiche resesi necessarie per adeguare tali linee di indirizzo alle ultime disposizioni normative, prevedendo le procedure necessarie per il perfezionamento delle azioni e degli atti conseguenti”.
Così ha detto ieri in Consiglio comunale l’assessore comunale alla Mobilità sostenibile Carlotta Bonvicini rispondendo a una mozione dei consiglieri Gianni Bertucci, Fabrizio Aguzzoli e Paola Soragni in merito all’aumento dei punti di ricarica auto a trazione elettrica.
“Il Comune di Reggio Emilia è da anni impegnato nello sviluppo della mobilità elettrica, con progetti riguardanti il trasporto privato e collettivo – ha aggiunto l’assessore – Anche il Pums – Piano urbano della mobilità sostenibile (strumento principe per pianificare una mobilità sostenibile adottato nel 2019) ribadisce l’importanza della transizione verso la mobilità elettrica includendo significativi interventi, al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni acustiche da traffico veicolare. Una delle misure previste dal Piano è lo sviluppo di un sistema di punti di ricarica per i veicoli elettrici sul territorio, implementando la rete esistente. Inoltre, le linee programmatiche di mandato 2019 – 2024, prevedono un progressivo sviluppo dell’auto elettrica accompagnato da investimenti su una mobilità nuova che renda possibile muoversi meglio, inquinare meno l’ambiente e dare maggiore sicurezza ai cittadini”.