mercoledì, 11 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeLavoroRiderXiDiritti, il 30 ottobre giornata di mobilitazione nazionale. Cgil Modena a fianco...





RiderXiDiritti, il 30 ottobre giornata di mobilitazione nazionale. Cgil Modena a fianco dei rider

In occasione della mobilitazione nazionale di venerdì 30 ottobre proclamata dal movimento RiderXiDiritti, la Cgil di Modena è a fianco dei lavoratori e aderisce alla mobilitazione organizzando un’assemblea dei ciclo fattorini modenesi che lavorano per le aziende del Food Delivery. Obbiettivo: illustrare e contrastare l’accordo truffa siglato il 15 settembre tra Assodelivery, l’associazione datoriale delle aziende di food delivery, e il sindacato Ugl.

L’assemblea di venerdì 30 ottobre sarà mista, in presenza dalle 15.30 alle 17.30 presso la Camera del lavoro di Modena (piazza Cittadella,36) nel rispetto delle norme anti-covid, e in web conference collegandosi da remoto all’assemblea. Per prenotare l’accesso e ricevere il link a cui collegarsi è necessario inviare una mail all’indirizzo nidilmo@er.cgil.it .

La Cgil ritiene l’accordo siglato da AssoDelivery e Ugl illegittimo e gravemente peggiorativo per i diritti dei rider. L’accordo è firmato da un’organizzazione sindacale non rappresentativa e senza nessun mandato dei lavoratori.

L’accordo peggiora le condizioni dei fattorini in tutto il settore, mantenendo il cottimo riconoscendo la retribuzione solo per il tempo di “pedalata” e non anche per quello di attesa, bloccando l’introduzione di una paga oraria prevista dalla legge 128/2019, in linea con i livelli salariali stabiliti dai contratti  collettivi  nazionali  di  settori che prevedono la figura del fattorino. I rider non vengono considerati lavoratori subordinati e come tali non accedono a diritti come malattia, ferie, tredicesima, Tfr, ecc… e sono assunti esclusivamente come collaborazioni occasionali e partite Iva. In questo modo sui lavoratori ricade in pieno il rischio d’impresa con una paga bassa da lavoratore precario, senza diritti e senza alcun tipo di autonomia organizzativa e decisionale.

I rider sono continuamente sotto ricatto perché se non fanno tutto ciò che viene loro richiesto, è messa in discussione ogni giorno la possibilità di un contratto di lavoro. Al punto tale che sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro in questi giorni le società datoriali stanno “intimando” loro di firmare una lettera di accettazione dei contenuti dell’accordo stesso, ed in caso contrario cessa il rapporto di collaborazione.

La Cgil chiede innanzitutto di dare dignità a questi lavoratori che tra l’altro sono stati ritenuti essenziali nella prima fase della pandemia e continueranno ad esserlo in futuro. L’unica strada è attraverso l’applicazione delle tutele previste dal contratto della logistica e trasporto merci siglato nel 2018 dalle categorie di Cgil Cisl Uil.

La Cgil invita i rider ad aderire alla mobilitazione di venerdì 30 ottobre e a partecipare all’assemblea sindacale indetta della Cgil. Invita la cittadinanza a solidarizzare con i lavoratori e con la loro condizione.

















Ultime notizie