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Ristorazione, il Comune di Modena raccoglie il grido di aiuto del settore

“Abbiamo raccolto il grido di aiuto di tanti ristoratori e aperto un percorso di confronto per arrivare al più presto a definire proposte e ottenere le garanzie richieste sui provvedimenti di ristoro”. È commento dell’assessora alle Politiche economiche Ludovica Carla Ferrari e dall’assessore al Centro storico Andrea Bosi al termine dell’incontro con una delegazione di operatori del settore in rappresentanza del gruppo che si è riunito attorno al nome Associazione ristoratori Modena e provincia.

Della delegazione facevano parte Pierluigi Ferri, indicato come presidente, Roberto Mariotti, come portavoce, Giorgio Setti, Massimo Gibertoni, Raffaele Boelini, Andrea Casoni. In rappresentanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, fuori Modena per altri impegni, era presenta anche il capo di gabinetto Giulio Guerzoni.

“Abbiamo fissato l’incontro non appena richiesto – spiegano gli assessori – e abbiamo trovato piena consapevolezza del momento drammatico sul piano sanitario ed economico-sociale che sta attraversando il Paese. Il loro grido di aiuto è quello di tante altre categorie preoccupate delle ricadute economiche e sociali sulle proprie attività: dal mondo della cultura e dello spettacolo, fino a quello dello sport e del sociale”.

Proprio per questo motivo, il Comune si è impegnato a valutare anche con la Regione, con gli altri livelli istituzionali e con le associazioni di categoria, quali possibilità ci siano per un ampliamento delle fasce orarie che consenta alla ristorazione la possibilità di continuare a lavorare e a garantire occupazione. Al più presto, forse già per mercoledì, verrà fissato un incontro in videoconferenza. “Da parte dei ristoratori – ricordano gli assessori – il riferimento è stato alla proposta delle Regione che, però, non è stata accolta nell’ultimo Dpcm”.

In vista dell’annunciato decreto che indicherà quali sono le forme di ristoro previste dal Governo, il Comune si è impegnato ad approfondire quel tipo di garanzie che, “per entità e modalità di erogazione devono essere adeguate e il più possibile attivabile immediatamente”. Da parte degli assessori, inoltre, è stata confermata la volontà dell’amministrazione comunale, già annunciata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, di confermare per il 2021 iniziative come Tavolini sotto le stelle e l’ampliamento dei dehors, così come di valutare quali altre misure di sostegno poter garantire per i settori economici più penalizzati dall’emergenza, sulla base dell’evoluzione della pandemia e di ciò che sarà previsto a livello nazionale.

Ferrari e Bosi, infine, hanno accolto con piacere la dissociazione esplicita da parte dei partecipanti all’incontro “da ogni manifestazione pubblica di protesta che possa alimentare tensioni sociali, dare spazio a iniziative di violenza o creare situazioni di assembramento o di pericolo di esposizione al contagio”.

















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