Nell’ambito dello screening di controllo che viene effettuato ciclicamente sui pazienti ricoverati, presso la Medicina interna dell’Ospedale di Mirandola sono state individuate due positività al tampone per la rilevazione di infezione da SARS-Cov-2. I due pazienti, di cui uno asintomatico e l’altro sintomatico ma con precedente tampone negativo, sono stati subito collocati in area filtro per il necessario isolamento.
Immediatamente è stato attivato il piano straordinario di tamponi su tutti gli altri pazienti e, da parte della Sorveglianza sanitaria aziendale, sui professionisti e operatori sanitari del reparto interessato. Dall’ulteriore approfondimento effettuato sui pazienti ricoverati, sono emerse ulteriori 2 positività, riscontrate tra i compagni di stanza dei primi casi indice, e che attualmente hanno un quadro di totale asintomaticità.
La Direzione sanitaria del Santa Maria Bianca sta inoltre raccogliendo le schede di accesso dei visitatori (a partire dai familiari dei pazienti positivi e dei compagni di stanza) per procedere con la segnalazione al Dipartimento di Sanità Pubblica, per le necessarie indagini epidemiologiche. Per la giornata di oggi sono state sospese le visite dei parenti presso il reparto di Medicina, con l’obiettivo di agevolare il processo di esecuzione tamponi a tappeto e la sanificazione delle degenze, nonché l’attività di contact tracing.
L’Azienda Usl precisa che i pazienti ricoverati in Ospedale sono periodicamente sottoposti a screening tramite tampone, proprio al fine di individuare, come accaduto in questo caso, eventuali positività. In particolare il paziente viene sottoposto a tampone all’ingresso (programmato o urgente), a sette giorni dall’ingresso in ospedale e alla dimissione (dal 14esimo giorno di ricovero in poi) oltre che prima dell’eventuale trasferimento presso strutture intermedie quali Ospedali di Comunità o Case residenza anziani.