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Rifiutano di sottoporsi all’alcoltest, due denunce a Modena

Due automobilisti denunciati per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest e una sanzione da oltre 5mila euro a un uomo che, anziché la patente, possedeva un documento di guida senza valore legale scaricato da internet. Sono alcuni dei principali risultati dei controlli svolti dalla Polizia locale di Modena nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre nell’ambito delle iniziative per la sicurezza stradale, con l’obiettivo di contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e verificando anche la regolarità dei veicoli in circolazione sulle strade.

Il servizio di polizia stradale è stato effettuato in piazza Risorgimento, dalle 22.30 alle 2.30, per poi proseguire nella notte in maniera itinerante sulle principali arterie cittadine. Per accertare l’eventuale stato di ebbrezza degli automobilisti, gli operatori hanno utilizzato l’etilometro, nel rispetto delle misure di sicurezza contro la diffusione del Coronavirus. I controlli notturni della Polizia locale per contrastare la guida in stato di ebbrezza e la circolazione di mezzi non conformi e il mancato rispetto del Codice della strada, infatti, non si sono mai arrestati anche se le disposizioni in atto a causa dell’emergenza sanitaria rendono più lunghe le procedure di verifica sui conducenti.

Nella notte tra mercoledì e giovedì sono stati controllati in tutto 33 mezzi e sono stati sottoposti all’alcoltest 4 conducenti. In particolare, è stata individuata una Fiat 500 Abarth proveniente da corso Canalchiaro e diretta verso la periferia, che, alla vista delle pattuglie, ha invertito la marcia dirigendosi verso corso Duomo; inseguita dagli agenti e intercettata dopo poche decine di metri, è stato riscontrato che al volante c’era un 27enne modenese che ha rifiutato l’alcoltest. Di conseguenza per il giovane sono scattate la denuncia e il ritiro della patente, mentre il veicolo non è stato confiscato perché è di proprietà di un’altra persona. Anche un 32enne marocchino ha rifiutato l’accertamento dopo essere stato fermato in piazza Risorgimento alla guida di un’Audi: in questo caso è scaturito inoltre il sequestro dell’auto, di proprietà del conducente. Per lo spostamento del veicolo l’uomo ha contattato un’amica che, prima di consentirle di mettersi alla guida, è stata sottoposta ad alcoltest da parte della Polizia locale: lei ha accettato ed è risultata in stato di ebbrezza, quindi non ha potuto rimuovere il veicolo, più tardi affidato a un’altra persona.
Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a carico del 27enne e del 32enne: un’ammenda (da 1.500 a 6.000 euro) e ulteriori sanzioni accessorie, la detrazione di 10 punti e la sospensione del documento di guida per un periodo da sei mesi a due anni. L’ammenda potrà essere aumentata da un terzo alla metà, in quanto la violazione è stata commessa nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).

Durante i controlli è stato scoperto anche un automobilista privo di patente, mai conseguita in Italia. Si tratta di un 39enne georgiano, fermato al volante di un’Alfa Romeo Giulietta, che agli operatori ha esibito una sorta di licenza reperita online che non costituisce, tuttavia, un regolare documento di guida. Perciò all’uomo è stata contestata la violazione dell’articolo 116 del Codice della strada, che prevede una sanzione da 5.110 euro e il fermo per tre mesi del veicolo.
Infine, tre conducenti sono stati individuati con problematiche sulle rispettive auto: in due casi i fanali non erano funzionanti e in una circostanza uno pneumatico presentava il battistrada eccessivamente consumato. La relativa sanzione ammonta a 87 euro, come indicato dall’articolo 79 del Codice stradale.

















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