Già dalla giornata di oggi in numerose imprese metalmeccaniche modenesi sono stati proclamati scioperi e iniziative spontanee. Ed aumentano di ora in ora.
“Le rsu – spiega Fiom/Cgil Modena – stanno proclamando iniziative, facendo propria l’indignazione dei lavoratori di fronte alle risposte negative di Federmeccanica sul salario, al tavolo delle trattative per il rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici.
Fra le imprese che stanno proclamando scioperi spontanei di 1-2 ore, ci sono Bosch Nonantola e Pavullo, Rossi Motoriduttori, Manitou, Angelo Po, Titan, Motovario, Crown, OMG, Annovi e Reverberi, RCM, Beckett Thermal Solutions, Salami, Caprari, Corob, Fiori, Emmegi (con presidio) e altre si aggiungeranno nelle prossime ore”.
“Ieri, 7 ottobre – continua Fiom/Cgil Modena – dopo 11 mesi di confronto e 13 incontri al tavolo di trattativa del contratto nazionale dei metalmeccanici Federmeccanica-Assistal, si è trattato, come previsto nell’ordine dei lavori concordato alla ripresa dopo il lockdown, il tema del salario. Nell’incontro, oltre alle mancate e insufficienti risposte su importanti temi normativi, quali formazione, appalti e mercato del lavoro contenuti nella piattaforma votata dai lavoratori, Federmeccanica si è dimostrata indisponibile ad aumenti sui minimi contrattuali.
Fin da novembre 2019, inizio della trattativa, l’atteggiamento della controparte – aggiunge Fiom Cgil Modena – rendeva chiara la scarsa volontà di discutere la richiesta economica, ma la sospensione delle attività causa covid prima, e la definizione di un serrato calendario di incontri dopo, hanno portato fin qui. Ora è chiaro il no netto di Federmeccanica e Assistal alle richieste salariali”.