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Arresti domiciliari per due italiani accusati di furto con strappo di Rolex ai danni di una 95enne

La Squadra Mobile della Questura di Bologna giovedì 1 ottobre ha eseguito un’Ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Bologna per due soggetti italiani che si erano resi responsabili, nel mese di settembre 2019, del furto con strappo di un Rolex ai danni di una signora italiana di 95 anni.

I due, “adocchiata” la vittima all’interno di un supermercato, hanno atteso che salisse in auto pedinandola fino all’abitazione, dove approfittarono del momento propizio per commettere il furto. Così i due soggetti italiani, entrambi con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, avevano agito prendendo di mira la vittima, una signora bolognese di 95 anni, che stava facendo la spesa all’interno della Coop di San Ruffillo.

I due malfattori, ascoltando qualche parola scambiata dalla vittima con altre persone all’interno del supermercato, hanno capito che quello era proprio il giorno del compleanno della malcapitata e così hanno atteso che la stessa salisse in auto e si dirigesse verso la sua abitazione in zona Murri. A quel punto la avvicinavano facendole gli auguri per il compleanno e, in quel frangente, uno dei due prima le dava un bacio per salutarla e poi le strappava con forza il Rolex dal polso, causandole anche dei graffi e delle lesioni.

Il personale della Squadra Mobile – IV Sezione – Contrasto al Crimine diffuso dava immediatamente inizio all’attività di indagine analizzando un gran numero di filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, a partire dal supermercato e lungo tutto il tragitto percorso da vittima e dai ladri, riuscendo a risalire all’automobile utilizzata e all’identità degli occupanti, due soggetti bolognesi, S.P. del 1998 e M. T. del 1991, gravati da precedenti per fatti analoghi. Infine, all’esito delle perquisizioni eseguite nei loro confronti, è stato possibile anche rinvenire gli stessi vestiti indossati durante le fasi dell’azione delittuosa.

Il 30 settembre scorso il GIP del Tribunale di Bologna, su richiesta del P.M. titolare delle indagini, ha emesso l’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari che il successivo 1 ottobre è stata eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile.

Gli accertamenti esperiti hanno consentito, inoltre, di appurare che i due malviventi non fossero nuovi ad episodi del genere ma che, anzi, agivano secondo un copione ben consolidato. Gli stessi, infatti, venivano arrestati in flagranza di reato, sempre dalla locale Squadra Mobile, nel mese di giugno di quest’anno per un episodio di furto ai danni di una signora disabile che aveva appena fatto la spesa in un supermercato cittadino (supermercato LIDL di via Francesco Baracca). In quel caso i due avevano individuato una signora, classe 1949, che zoppicava vistosamente per dei problemi alle gambe e l’avevano seguita fino alla sua automobile dove, approfittando di un momento di distrazione della vittima, con una mossa fulminea le sottraevano la borsa e fuggivano a bordo di un motorino.

Alla scena tuttavia assisteva un equipaggio della Squadra Mobile, IV Sezione Contrasto al crimine diffuso, che prontamente bloccava i ladri e recuperava la borsa con i documenti, soldi, cellulare ed altri effetti personali che venivano immediatamente restituiti alla vittima.

















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