Dopo quattro giorni di digital days, durante i quali si sono alternati speech, talk, conferenze e laboratori, Modena Smart Life entra nel clou del programma con i Live Streaming Days due giorni di diretta continua sul sito (www.modenasmartlife.it) e sulla pagina FB della manifestazione (www.facebook.com/ModenaSmartLife).
Tra le novità anche la possibilità di intervenire da parte del pubblico che si collegherà in remoto; sarà infatti possibile interagire con i relatori attraverso diverse modalità: i commenti sulla pagina Facebook, oppure i messaggi tramite watshapp o sms al numero 339 5351623. In questo modo, il pubblico potrà interagire coi relatori in una carrellata di lezioni, conferenze e dimostrazioni che analizzeranno tematiche, problemi e opportunità che il mondo in rete ci riserva.
Durante i due giorni di streaming non stop la riflessione si allargherà a contributi ed esperienze nazionali. Si parte venerdì 25 con una sessione tematica dedicata alle reti come strumento di connessione e opportunità per i cittadini.
Ad aprire i lavori sarà il convegno dedicato a “Il futuro delle città: dall’emergenza alla ripresa” che vede i sindaci di Modena Gian Carlo Muzzarelli, di Ancona Valeria Mancinelli e di Parma Federico Pizzarotti confrontarsi sull’impatto della crisi sanitaria, al fine di consolidare le esperienze e ripensare in modo strategico e in un’ottica di resilienza le politiche urbane. La tavola rotonda si colloca all’interno del percorso 2020 del rapporto ICity Rank, realizzato da FPA che monitora la capacità di adattamento delle città per essere più dinamiche, ecologiche, vivibili e innovative attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Seguirà una ricca sessione di Strade Virtuali con interventi di Rita Cucchiara e Lorenzo Baraldi su “Intelligenza Artificiale, curiosità e immaginazione”; Claudia Canali con “Internet: cosa c’è al di là dei cavi”; Franco Zambonelli su “Intelligenza collettiva dal naturale all’artificiale”; Mirco Marchetti con “Reti (in)sicure” e Sonia Bergamaschi che parla di “Entità artificiale intelligente”.
A concludere la mattinata sarà la live conference dedicata a “Infrastrutture e servizi digitali a misura di cittadino: esperienze a confronto” con la partecipazione dell’assessora Ludovica Carla Ferrari.
Nel pomeriggio si discuterà di “algocrazia”, ovvero del governo degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale, uso e sicurezza dei dati affrontando il tema delle app di tracciamento, nonché i problemi legati all’etica e all’informazione in un’epoca in cui ogni azione in rete lascia un segno e può essere utilizzata. In particolare, a “Riuso dei dati per la creazione di valore pubblico, la necessità di una governance” è dedicata la live conference con Andrea Barruso, Luca Chiantore, Stefano Epifani e Valentina Presutti; mentre Luisa Franchina e Michele Colajanni spiegano come Cyber Security rappresenti il pilastro per la resilienza delle Smart Cities. Con “Piazze virtuali. Per un’etica dei nuovi media digitali” e la possibilità di seguire il live talk anche in presenza presso la Chiesa San Carlo, Benedetta Giovanola e Carlo Altini approfondiscono gli aspetti etici.
Sabato 26 è dedicato all’universo dell’economia per fare il punto su smart working, imprese innovative e digitalizzazione dei processi produttivi in Emilia-Romagna, Smart Up e futuro del mondo economico. Il pomeriggio vedrà inoltre la presentazione di idee e progetti innovativi per la cultura e l’educazione, ma anche contributi che ne inquadrano le problematiche legate alle libertà individuali di fruizione del web come nel live talk di Giovanni Ziccardi con Giuliano Albarani su “La piazza di internet. Il rapporto tra libertà e controllo nell’uso del web”, mentre si discute di “Identità in Rete” nella live conference con Thomas Casadei, Stefano Pietropaoli e Serena Vantin.
Entrambe le giornate del 25 e 26 si concluderanno con le video letture, talune per adulti, altre per bambini e ragazzi, a cura della Fondazione San Carlo e di Ert.
Il sabato sarà dedicato all’universo dell’economia per fare il punto su smart working, imprese innovative e digitalizzazione dei processi produttivi in Emilia-Romagna. Il pomeriggio vedrà la presentazione di idee e progetti innovativi per la cultura e l’educazione, ma anche contributi che ne inquadrano le problematiche legate alle libertà individuali di fruizione del web.
Modena Smart Life 2020 è promosso da Comune di Modena, Fondazione San Carlo, Fondazione di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena, con il sostegno di Bper Banca, FPA e la partecipazione del Laboratorio Aperto.
Il programma completo del Festival, i protagonisti, gli abstract dei singoli eventi sono consultabili sul sito www.modenasmartlife.it.