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Pronti alla prima “campanella”, sui bus sarà fondamentale anche la collaborazione dell’utenza

“Noi ci siamo” è stato l’hasthag che Tper ha scelto nella fase del lockdown e in questi mesi di convivenza con la crisi pandemica che rimane ancor più vero anche alla ripartenza autunnale. Cambia la fase della gestione dell’emergenza Covid ma l’azienda rimane impegnata per cercare di offrire sempre all’utenza il migliore servizio possibile con il più alto standard di sicurezza garantibile.

L’inizio dell’anno scolastico e la riapertura delle scuole in presenza coincide con nuove regole definite a livello nazionale per il trasporto pubblico locale. Massimo l’impegno informativo dell’azienda sia a bordo mezzo che attraverso tutti i canali di comunicazione con l’utenza.

Di concerto con quanto deciso al tavolo di coordinamento regionale, con gli enti territoriali e con le agenzie per la mobilità, Tper ha disposto un potenziamento delle corse in particolare nelle fasce orarie tipicamente interessate dalla presenza di studenti e dove nel corso dell’estate si è registrato un maggiore afflusso di pendolari. Potenziate in particolare le linee dirette ai poli scolastici dei due bacini (Imola, Cento, San Giovanni in Persiceto, Budrio, San Lazzaro di Savena, Casalecchio di Reno, Codigoro, Comacchio, Finale Emilia) e le principali direttrici. Rafforzato parimenti il numero delle corse in area urbana con una attenzione specifica alla dislocazione delle scuole oltre al sistema di collegamenti dai territori verso i capoluoghi.

Si metteranno in campo oltre 200 corse bis, complessivamente tra i due bacini di Bologna e Ferrara, coinvolgendo anche i partner privati che già operano al fianco di Tper nel sistema di tpl.

Saranno corse supplementari destinate a soddisfare la maggiore domanda attesa negli orari di punta e sulle corse a maggior carico.

Tutti gli orari di Tper saranno forniti e aggiornati sul sito aziendale e sulle app con la previsione anche di queste corse supplementari.

Si tratta di corse legate alla gestione dell’emergenza Covid e potranno essere modificate o rimodulate nelle prossime settimane accompagnando i risultati delle verifiche sui carichi e sulla domanda registrata.

In questi giorni la capienza sui mezzi sta passando all’80% del carico omologato, come previsto dai recenti decreti.

In funzione delle caratteristiche di ciascun autobus la capienza potrà variare: il certificato di omologazione può portare a carichi consentiti diversi per mezzi molto simili. Per questo su ogni autobus sarà indicato il numero di passeggeri previsti dall’applicazione corretta delle regole di viaggio in questa fase di gestione dell’emergenza.

E’ dunque importante leggere e rispettare le indicazioni che saranno affisse su ogni autobus.

Tper osserva rigidamente le direttive nazionali e regionali nella loro evoluzione e ribadisce l’esigenza della collaborazione da parte di tutti ricordando che è assolutamente obbligatorio indossare correttamente la mascherina per tutta la durata del viaggio. Presenti sui mezzi anche dispenser di liquido igienizzante.

Le linee guida nazionali validate dal Comitato Tecnico Scientifico hanno disposto l’aumento di capienza (che su molti mezzi potrà portare anche ad un carico di cento o più passeggeri), rispetto alla precedente fase, in ragione delle verifiche condotte sul ricambio dell’aria a bordo. A queste evidenze ha concorso anche Tper con specifiche analisi, anche in collaborazione con Unibo, sulla qualità dell’aria a bordo mezzo e sui sistemi di ricambio.

E’ stato così verificato che l’impianto di condizionamento e riscaldamento a bordo permette il ricambio dell’intera aria del bus ogni 2-3 minuti (sia 18 metri che 12 metri). A questi ricambi d’aria per effetto dell’impianto di climatizzazione va aggiunta una ulteriore circostanza, in particolare riscontrabile nel servizio urbano: con una velocità di 14km/h cioè 14.000m/h e fermate mediamente ogni 300 metri si genera un ricambio completo ogni 3 fermate grazie all’apertura delle porte.

L’utilizzo della mascherina in modo corretto e il ricambio costante dell’aria sono dunque gli elementi che definiscono le regole di viaggio delle prossime settimane unitamente alla costante azione di sanificazione straordinaria dei mezzi in atto sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Come evidenziano anche gli esperti il “rischio zero” non esiste. Esistono però molteplici accorgimenti che vengono messi quotidianamente in atto per dare massima tutela a utenti e operatori.

E’ importante ricordare  che l’inizio della scuola è da sempre un momento delicato in cui l’offerta di trasporto pubblico può avere esigenza di progressivi aggiustamenti nelle prime settimane per meglio adeguarsi alla domanda di studenti e istituti scolastici.

A maggior ragione quest’anno in cui le variabili sono tante ci potrà essere bisogno di apportare qualche correttivo in corso d’opera.

L’azienda assicura il massimo impegno e chiede la comprensione e soprattutto la collaborazione di tutti. Come di consueto sarà costante il monitoraggio sul funzionamento dei servizi con proprio personale alle principali fermate e agli snodi più rilevanti e si interverrà per correggere il più rapidamente possibile ciò che sarà possibile migliorare.

 

















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