E’ deceduta stamattina Roberta Bursi, 73 anni, sindacalista della Cgil dove ha passato gran parte della sua vita. Era malata da tempo. Roberta Bursi, perito chimico, era entrata giovane in Cgil nei primi anni Settanta come delegata di una ceramica di Sassuolo.
Fra i vari incarichi che ha ricoperto, è stata segretaria della Cgil scuola a metà degli anni Settanta, responsabile del Coordinamento femminile provinciale Cgil, responsabile della Cgil di Sassuolo sino al 1984 quando passa poi alla Cgil regionale con l’incarico sempre sui temi femminili. E’ stata poi al sindacato tessili-abbigliamento regionale e in seguito nella segreteria confederale Cgil regionale seguendo il mercato del lavoro.
Dopo la pensione negli anni Duemila, ha collaborato con il sindacato pensionati Spi Cgil ed è stata a lungo segretaria delle leghe Spi Centro Storico e Crocetta.
Di Roberta Bursi si ricorda inoltre l’impegno come consigliera di parità della regione Emilia Romagna e il grande contributo che ha dato anche a livello nazionale e nella battaglia per i diritti delle donne.
Di Roberta mancherà soprattutto la sua vivacità e la sua intelligenza. Ai famigliari vanno le più sentite condoglianze della Cgil di Modena.
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“Una vita nel sindacato, una donna che metteva il proprio impegno e la passione civile davanti a tutto. Roberta Bursi ha dato un grande contributo a livello regionale e nazionale anche nella battaglia per i diritti delle donne che ha saputo portare avanti con intelligenza e determinazione pure come consigliera di parità della Regione Emilia-Romagna. A nome mio e della Giunta regionale l’abbraccio ai suoi familiari”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Roberta Bursi.