Aumentano di oltre il 60% i posti disponibili, finanziati con borse di studio, per le Scuole di specializzazione di area medica dell’Università di Bologna: lo scorso anno erano 381, quest’anno saranno 623 (+63,5%). Un fortissimo incremento che risponde alla necessità di aumentare il numero dei medici specializzati attivi in Italia, divenuta ancora più pressante con la diffusione della pandemia di Covid-19.
Le Scuole di specializzazione di area medica sono corsi di studio post-laurea altamente professionalizzanti a cui si accede dopo aver conseguito la laurea in Medicina e chirurgia e l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo. L’Alma Mater – che ha oggi 48 Scuole di specializzazione medica attive – è da tempo fortemente impegnata per aumentare il numero di specializzandi, tanto che negli ultimi cinque anni le borse di studio disponibili sono quasi triplicate (erano 226 nel 2015).
Delle 623 borse previste per quest’anno, 555 sono finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca, 27 dalla Regione Emilia-Romagna, 22 dall’AUSL Romagna, 15 dall’AUSL Bologna e 4 dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna.
Tra gli incrementi più significativi rispetto all’anno scorso si segnalano in particolare la Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali, che passa da 6 a 23 posti, quella in Anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore, che passa da 35 a 67 posti, quella in Medicina d’emergenza-urgenza, che passa da 16 a 35 posti, quella in Chirurgia generale, che passa da 25 a 33 posti. E ancora, la Scuola di specializzazione in Ortopedia e traumatologia (da 29 a 35 posti), quella in Pediatria (da 25 a 34 posti), quella in Medicina interna (da 19 a 32 posti).
Intanto è tutto pronto per la prova di ammissione nazionale ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, che si terrà il prossimo 3 settembre. L’Alma Mater, che ospiterà la prova alla Fiera di Bologna, da quest’anno attiva due nuovi corsi di laurea in Medicina nei Campus della Romagna, a Forlì e a Ravenna. Per il corso di laurea di Bologna sono disponibili in totale 374 posti, a cui si aggiungono 95 posti a Forlì e 95 posti a Ravenna (più ulteriori 39 posti per il corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria). Gli studenti che si sono iscritti per partecipare al test nella sede bolognese sono al momento circa duemila. Seguiranno poi, martedì 8 settembre, la prova di ammissione per i corsi di laurea delle Professioni sanitarie e, giovedì 10 settembre, per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese (Medicine and Surgery), che mette a disposizione ulteriori 70 posti.