Sono in arrivo sconti sulla bolletta dei rifiuti per le attività economiche e non, nell’ambito delle misure assunte dall’amministrazione comunale per contrastare l’emergenza sanitaria. A illustrarle nei dettagli è l’assessore al bilancio, Roberta Amidei, che con la collaborazione dell’Ufficio Tributi ha seguito l’intero iter di questa delibera.
“Nel consiglio comunale del 29 luglio scorso – spiega la Amidei – sono state approvate a maggioranza (con astensione del Pd e voto contrario di Vignola Cambia) le tariffe corrispettive puntuali del 2020 per i rifiuti, che confermano le stesse tariffe del 2019, come consentito dal Decreto Cura Italia.
Sono state quindi confermate le stesse riduzioni previste nel 2019, integrate con la riduzione, seppur contenuta, della sola quota variabile per le utenze non domestiche, proporzionalmente al periodo di chiusura per l’emergenza Covid-19, così come previsto dalla normativa vigente. Ma non solo.
Come amministrazione, nel quadro di un più ampio e cospicuo intervento a favore dell’economia locale, abbiamo finanziato un ulteriore contributo di 150.000 euro per ridurre non sola la quota variabile della tariffa (che incide sul 10% circa della bolletta), ma anche le altre componenti della tariffa: quella “fissa normalizzata” e, ad eccezione di alcuni casi, quella “fissa”, sulle quali verrà applicata una riduzione del 16% per le attività non domestiche la cui chiusura è stata più limitata (circa 1 mese), e del 25% per le altre. Di fatto – prosegue la Amidei – andiamo a coprire ampiamente il costo della tariffa corrispettiva puntuale relativo al periodo effettivo di chiusura. Ampia la platea dei beneficiari, in cui troviamo ad esempio associazioni, commercianti, pubblici esercizi e assimilati, nonché attività di servizi alla persona (barbieri/parrucchieri/estetisti), solo per citarne alcuni. Per ottenere questi sconti non deve essere presentata alcuna documentazione; la riduzione verrà infatti applicata da Hera (con la quale il nostro Ufficio Tributi si è mantenuto in contatto costante) direttamente nella bolletta che verrà emessa, indicativamente, a fine ottobre 2020″.