Nella seduta di ieri, 29 luglio, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno, presentato dalla Giunta per voce dell’Assessore Barbara Giannerini, che conferisce la cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki, riconoscendo nella sua figura quei valori di libertà di studio, di libertà di pensiero e di libertà alla partecipazione pubblica propri di questo territorio e delle istituzioni che lo rappresentano.
Patrick George Zaki è ricercatore in un Master di Studi di Genere presso l’Università di Bologna, immatricolato all’Università di Granada nel Master Erasmus Mundus, con una borsa di studio dell’Unione Europea per frequentare il Master Gemma coordinato dall’Università spagnola. La notte fra il 6 e il 7 febbraio scorso è stato arrestato in Egitto, accusato dal governo egiziano di diffondere notizie false attraverso i suoi canali social, di attentare alla sicurezza nazionale e di istigare al rovesciamento del governo e della Costituzione.
Numerose testimonianze di ONG tra cui l’Ong EIPR ‘Iniziativa egiziana per i diritti della persona‘, con cui Zaki collabora, affermano che è stato interrogato circa la sua attività di ricerca a Bologna e le sue iniziative in difesa dei diritti umani; L’Ong EIPR denuncia come Zaki sia stato bendato e torturato per ore: picchiato, sottoposto a elettroshock, minacciato e interrogato dalla National Security Investigations (Nsi); anche Amnesty International è intervenuta sul caso denunciando il rischio di una detenzione prolungata.
L’ordine del Giorno approvato dal Consiglio esprime apprezzamento per le azioni promosse dalle Università di Bologna e Granada per chiedere la liberazione di Patrick, manifesta vicinanza e solidarietà ai familiari di Patrick, invita il Governo Italiano a proseguire e rafforzare l’impegno nel chiedere alle istituzioni egiziane il rilascio immediato di Patrick e a promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune – con particolare riferimento all’Unione Europea – azioni tese a chiedere il rilascio di Zaki.
La votazione unanime (PD, Lega, M5S e lista civica Bene in Comune) è stata particolarmente apprezzata dalla Sindaca Gottardi, che nel “ringraziare la sensibilità dei consiglieri – ancora una volta all’altezza della tradizione democratica di Castel Maggiore, ha sottolineato che il consenso così largamente condiviso dà ancora più forza all’atto che è stato deliberato”. Citando i casi di Giulio Regeni e di Sarah Hegazi, l’attivista Lgbt suicida il mese scorso dopo gli abusi subiti in carcere, Belinda Gottardi ha anche parlato della situazione di assenza di democrazia in Egitto, affermando che “la crudeltà che subiscono le persone che si trovano nelle celle egiziane, ci testimonia il fatto che parlare di diritti umani, di differenza di genere, dissentire rispetto all’opinione del regime egiziano non è tollerato e porta repressione, morte e torture. Patrick Zaki è più vicino a noi, ma ci sentiamo coinvolti per tutte le persone che si trovano detenute per le loro opinioni. La cittadinanza onoraria è un simbolo politico importante che esprime la nostra attenzione e il nostro coinvolgimento”.