Promuovere un sistema di servizi, con priorità alla realizzazione di una stazione unica appaltante, da parte della Provincia a supporto dei Comuni per garantire una maggiore efficacia e procedure più snelle, migliorando la capacità amministrativa degli enti locali. Oltre agli appalti la Provincia intende fornire ai Comuni supporti in forma associata, anche sulla progettazione allo scopo di intercettare fondi europei e servizi legati all’Agenda digitale.
Con questo obiettivo la Provincia di Modena ha approvato l’adesione al progetto “Province e Comuni”, promosso dall’Upi nazionale, sulla base della legge di riforma dell’ente del 2014, che accanto alle funzioni fondamentali, strade e scuole, assegna alle Province un ruolo di supporto dei Comuni.
Come ha ricordato Tomei, presentando il documento al Consiglio provinciale, la Provincia di Modena «ha avviato negli ultimi anni diverse iniziative a supporto dei Comuni del territorio, come l’ufficio di avvocatura unica e i servizi legati alla comunicazione. Vogliamo continuare su questa strada ampliando le opportunità offerte ai Comuni che, soprattutto quelli più piccoli, hanno necessità di avere un punto di riferimento per realizzare la propria attività nel modo migliore».
Il progetto intende avviare la sperimentazione di una piattaforma di gestione associata delle funzioni e dei servizi con priorità alla stazione unica appaltante, a partire dalla predisposizione di documenti di gara e il monitoraggio dei contratti anche per razionalizzare la spesa pubblica.
Oltre alla stazione unica appaltante, si legge nel documento, è prevista la progettazione del servizio associato legato alle Politiche europee, per supportare il territorio nel recepire risorse comunitarie, i servizi di innovazione, raccolta ed elaborazione dati, per la realizzazione dell’Agenda digitale e per ammodernare e facilitare la realizzazione di servizi efficienti su area vasta.
L’Upi svilupperà, a tal fine, la progettazione di questi nuovi percorsi, a supporto delle Province.