Indagine lampo quella conclusa ieri dai Carabinieri della Stazione di Guastalla. Ieri mattina, il parroco della Basilica della Pieve di Guastalla si rivolto ai Carabinieri della Stazione locale per segnalare il furto, dall’altare della Chiesa, di un crocifisso in ottone risalente alla fine dell’800. Gli elementi raccolti dai militari in sede di denuncia, atteso che lo stesso parroco aveva notato aggirarsi nella Chiesa un giovane con fare furtivo, hanno fatto subito cadere i sospetti su un 27enne di Guastalla, già noto.
Il passo successivo è stato quello di recarsi a casa del giovane, ove è stato trovato con ancora la refurtiva in mano. Recuperato il crocifisso e restituito al parroco, ai Carabinieri di Guastalla non è rimasto altro da fare che formalizzare una denuncia in stato di libertà a carico del 27enne, il quale dovrà ora rispondere del reato di furto aggravato dinanzi all’Autorità Giudiziaria reggiana.