domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppuntamentiDomenica Jazz Festival ai Giardini Ducali di Modena con Jimmy Villotti e...





Domenica Jazz Festival ai Giardini Ducali di Modena con Jimmy Villotti e Valerio Pontrandolfo

Un quartetto d’eccezione è il protagonista della seconda serata del Modena Jazz Festival 2020 che si svolge, a ingresso gratuito su prenotazione, domenica 26 luglio alle 21 ai Giardini Ducali di Modena. Il concerto, a cura degli Amici del Jazz, vede protagonisti il sassofonista Valerio Pontrandolfo e il chitarrista Jimmy Villotti, accompagnati da un’affiatata sezione ritmica formata da Luca Pisani al contrabbasso e Massimo Chiarella alla batteria.

Forti di una collaborazione artistica ventennale, i due musicisti propongono standard della musica jazz tratti dal repertorio del Great American Songbook (Cole Porter, Richard Rodgers, Irving Berlin, George Gershwin, Jerome Kern) e dai grandi classici di Thelonious Monk, Bud Powell, Lee Morgan, Miles Davis e John Coltrane. Il concerto si svolge nell’ambito dei “Giardini d’Estate” a cura di Ert, nell’Estate modenese del Comune, con sostegno di Fondazione di Modena e Gruppo Hera.

Posti contingentati numerati e prenotazione obbligatoria via e-mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a sabato 10 – 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, anche al botteghino ai Giardini Ducali (da un’ora prima dello spettacolo).

Valerio Pontrandolfo, bolognese d’adozione, ha conosciuto a Bologna il suo mentore Steve Grossman, col quale ha fatto parte del Two Tenors Quintet per sette anni, partecipando a molti tra i più importanti festival europei. Nel 2003 consegue il Diploma in Musica Jazz al conservatorio Martini a Bologna. La sua attività concertistica lo vede al fianco di musicisti di fama internazionale.

Jimmy Villotti, chitarrista, è un’istituzione nella musica bolognese e nazionale. Studia giovanissimo pianoforte e chitarra. Nel 1963 viene chiamato dai Meteors, coi quali incide due LP pubblicati dalla RCA e con cui accompagna Gianni Morandi.

Suona poi con gruppi beat e negli anni Settanta forma con Fio Zanotti il gruppo di rock progressivo Jimmy M.E.C. e comincia a collaborare come session man con artisti come Augusto Martelli (1974) e Andrea Mingardi (1977). Nel 1978 compone l’opera rock Giulio Cesare, con 30 elementi d’orchestra, numerosi coristi e cantanti.

Negli anni seguenti produce “Pesissimo!” degli Skiantos e “Marginal Tango” di Flaco Biondini, e si dedica a collaborazioni con artisti come Lucio Dalla, Francesco Guccini, Claudio Lolli, Sergio Endrigo, Ornella Vanoni, Luca Carboni, Gianni Morandi, Stadio, e Paolo Conte, che gli dedica la canzone “Jimmy Ballando”.

Quando si dedica alla sua passione, il jazz, nei suoi album questo si mescola a un pop di facile ascolto e testi ironici, cantati dallo stesso Villotti. Musicista geniale, la scelta del jazz l’ha allontanato dai circuiti più commerciali portandolo ad abbracciare un modo di intendere la vita fatto di quotidiano esercizio, studio e sperimentazione.

Negli ultimi anni il suo estro creativo si è rivolto alla scrittura, dedicata al racconto romanzato di sé e della sua Bologna, come in “Oringhen”, libro che si fregia dei disegni di Sergio Staino e racconta l’arte del vivere la notte, tra locali, bar, dancing e sale biliardi, nella spensieratezza, la voglia di ridere e la naturale comicità che animava gli incontri con i protagonisti del mondo musicale bolognese negli anni ‘60.

Tutti gli appuntamenti dei Giardini d’Estate si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19 (mascherine, distanziamento, disinfettanti…) con l’assistenza sul posto del personale di sala e informazioni sul sito internet di Ert (www.modena.emiliaromagnateatro.com).

I Giardini d’Estate tornano domenica 26 alle 21 con il secondo concerto del Modena Jazz Festival 2020 (ingresso gratuito su prenotazione) con un quartetto d’eccezione: Valerio Pontrandolfo sax, Jimmy Villotti chitarra, Luca Pisani contrabbasso, Massimo Chiarella batteria.

Il programma è anche sul sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2020).

















Ultime notizie