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Sabato a Gorzano di Maranello lo spettacolo musicale ‘Woodstock Revolution’

“Il più grande concerto della storia suonato e raccontato”. Questo il sottotitolo di “Woodstock Revolution!”, nuovo appuntamento in terra modenese del Festival Mundus 2020 che vede protagonisti il giornalista e critico musicale Ernesto Assante assieme all’Enzo Pietropaoli Wire Trio (Enzo Pietropaoli al basso elettrico, Enrico Zanisi al pianoforte e tastiere, Alessandro Paternesi alla batteria) sabato prossimo 18 luglio alle 21.30 sul palco dell’Arena Gremiole in località Gorzano di Maranello in provincia di Modena. In caso di maltempo l’evento si terrà presso l’Auditorium Enzo Ferrari in via Nazionale 78.

L’evento – biglietto d’ingresso 10 euro – si tiene nell’ambito della 25esima edizione del noto festival musicale Mundus organizzato da ATER Fondazione assieme alla Regione Emilia-Romagna e a tutti i Comuni partecipanti, che si svolgerà fino al 29 agosto tra Carpi, Casalgrande, Correggio, Gombola Maranello, Mirandola, Modena, Reggio Emilia e Scandiano.

 

Modalità per l’acquisto del biglietto per Arena Gremiole

Il biglietto per accedere all’Arena Gremiole per i concerti di Mundus costa 10 euro a persona ed è consigliabile la prenotazione online attraverso il sito Shop Maranello (shop.maranello.it), dove si potrà scegliere facilmente la propria piazzola per poi pagare il biglietto direttamente alla cassa, presentandosi almeno mezzora prima dell’evento. Per informazioni sulle prenotazioni sono attivi anche i numeri di telefono 348-1544905 (dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) e il 335-8111285. Resta la possibilità di comprare il biglietto in cassa senza prenotazione, ma si rischia di non entrare in caso di sold-out. Si può accedere all’Arena Gremiole in auto, in moto, in bicicletta e a piedi. Ogni piazzola è dotata di tavolo e sedie, con possibilità di consumare cibi e bevande serviti dai punti ristoro. La capienza massima è di 200 persone e sono ammessi gli animali domestici, con obbligo di guinzaglio e, se necessario, di museruola per i cani.

“Woodstock Revolution!” nasce da un incontro, che potremmo definire “multidisciplinare”, tra un musicista, Enzo Pietropaoli, ed i giornalisti, Ernesto Assante e Gino Castaldo, che dopo una memorabile serata all’Auditorium di Roma sotto l’egida di “Lezioni Di Rock”, hanno deciso di consolidare questa esperienza per riproporla nel 2019 in occasione del cinquantenario di questo storico evento musicale ma non solo. Da una parte c’è la musica che in questo caso è rappresentata da un nuovo progetto di Enzo Pietropaoli, da sempre noto per i suoi sconfinamenti di repertorio, che ha deciso, in omaggio alle proprie origini, di riproporre in chiave contemporanea alcune tra le pagine più significative di un evento epocale e irripetibile come quello che nell’agosto 1969 ha rappresentato l’apice della cultura hippie, e non solo nella sua accezione musicale.

Il progetto, testimoniato dal cd “Woodstock Reloaded”, con Enrico Zanisi e Alessandro Paternesi, pubblicato da Jando Music e VVJ, non vuole essere solo una proposta di “cover” ma una rilettura originale, appunto una sorta di “aggiornamento” di quelle lontane emozioni  che tenga in considerazione tutto ciò che è successo in musica da allora; una sorta di contenitore all’interno del quale si armonizzano il  tributo a quell’avvenimento e l’evoluzione del linguaggio musicale da allora ad oggi. Gli artisti presi in considerazione rappresentano, nell’immaginario di Pietropaoli, alcune tra le punte più significative di quei quattro giorni, a volte per ragioni musicali, a volte di costume, a volte per come hanno rappresentato quel movimento culturale: Santana, The Who, Janis Joplin, Joan Baez, Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Sly And The Family Stone, Jimi Hendrix.

 

Dall’altra parte c’è Ernesto Assante, una tra le firme più prestigiose del giornalismo di settore in Italia, che da anni manifesta il suo autentico amore per la musica di qualità, al di la dei confini di genere, con il collega Gino Castaldo sia con il format “Lezioni Di Rock”, proposto con successo da anni all’Auditorium di Roma, che con la rubrica “Web Notte”  sul sito di “Repubblica”, che dà spazio alle correnti più diverse nel campo musicale contemporaneo. In “Woodstock Revolution!”  Assante apre il “concerto lezione” proponendo e commentando ascolti, filmati, e testimonianze che contribuiscono a informare ma anche a incuriosire e stimolare il pubblico. I suoi ritmi, nonostante la grande cultura, sono tutt’altro che cattedratici, molto vicini alla musica e all’improvvisazione e la sua passione è contagiosa.

















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