È ripartita l’attività nei parchi cittadini svolta dai volontari con il coordinamento della Polizia locale di Modena. Dopo la pausa imposta dall’emergenza Coronavirus, questa settimana sono infatti entrati nuovamente in azione i volontari che vedono, anzi, ampliati i loro compiti proprio in funzione della necessità di rispettare le disposizioni anti-Covid.
Presidieranno i parchi con le loro tradizionali passeggiate, dotati non più solo di cartellino di riconoscimento e divisa dell’associazione di riferimento, ma anche di mascherina di protezione e nel rispetto del distanziamento interpersonale. Verificheranno il corretto utilizzo dello spazio comune, inoltre forniranno adeguate informazioni e sensibilizzeranno anche al rispetto delle misure di prevenzione per la gestione dell’emergenza sanitaria, tuttora in atto. Oltre alle consuete regole, sancite anche dal Regolamento di Polizia urbana e dalla normativa di riferimento, mai, come in questo momento, l’utilizzo e la frequentazione degli spazi pubblici devono essere, infatti, improntati al senso di responsabilità individuale.
Nell’ottica di nuove modalità di collaborazione con i volontari, il Comando della Polizia locale di Modena ha individuato come punti strategici della loro presenza il Parco Delle Mura su cui vigileranno a rotazione i volontari di Ana, Gel e Gev, il Parco Ferrari e Londrina che resta di competenza delle Gev e i Giardini Ducali con la presenza delle Gel.
In concomitanza con il mercato settimanale, è anche iniziata la collaborazione nell’area del Novi Sad con i volontari di Aeop e dell’Associazione Alpini. I volontari agiscono nell’area del mercato soprattutto nell’ottica della prevenzione dei reati e delle truffe in sinergia con la Polizia locale che, in accordo con il Consorzio del Mercato, svolge inoltre attività di contrasto dei reati commerciali, come la contraffazione delle merci e la vendita abusiva, e verifica il rispetto del Regolamento di applicazione Tosap, affinché ogni ambulante non ecceda la propria metratura andando ad invadere gli spazi riservati ad altri.
Ma molto presto l’intera area del parco Novi Sad vedrà la presenza ricorrente dei volontari come ulteriore presidio e per informare e sollecitare i frequentatori all’uso corretto dell’area. La presenza dei volontari al Novi Sad rientra nel piano di riqualificazione del parco promosso dal Comune e coofinanzaito dalla Regione, che entro l’estate vedrà affidare i lavori per la realizzazione delle due aree attrezzate per il gioco dei bambini e il fitness previste dal progetto accanto al potenziamento dell’illuminazione, della videosorveglianza e delle attività di animazione all’aperto.