Da mercoledì 8 luglio un’ulteriore telecamera di tipo dome, nuovo modello a infrarossi che consente un’alta capacità di visione notturna, sorveglia il portico di viale Crispi. Il nuovo apparecchio elettronico, già collegato al sistema di videosorveglianza cittadino, è stato installato nei giorni scorsi dai tecnici comunali per potenziare il monitoraggio a distanza dell’area e potrà essere un valido strumento in ausilio alle attività di indagine, oltre che di controllo del territorio. Grazie alla mappa digitalizzata del sistema di videosorveglianza comunale, condivisa dalla Polizia locale con le Forze dell’ordine, dalle Sale operative gli agenti possono infatti orientare in tempo reale con un semplice clic gli apparecchi dome per inquadrare la zona di interesse.
In particolare, la nuova telecamera è collocata in una posizione centrale e, opportunamente orientata, consente quindi di passare in rassegna il portico in tutta la sua estensione anche in condizioni di scarsa luminosità. A monitorare viale Crispi sono per altro accese altre sei telecamere, di cui tre fisse e ed altrettante dome, sui due lati del portico e alla fine del viale sull’area di sosta della stazione e all’intersezione con altre strade.
Intanto, procedono anche le verifiche per l’ulteriore potenziamento della videosorveglianza in viale Gramsci come previsto dal Progetto Periferie. Nell’ambito del piano di riqualificazione dell’area nord sono state già installate tre telecamere in fondo a viale Gramsci, nella zona del nuovo parchetto e della relativa area di sosta. Le proposte per collocare due nuovi apparecchi di videosorveglianza, che dovranno essere condivise con le altre Forze di Polizia, in questa fase interessano l’intersezione con via Donati e la zona antistante la farmacia comunale.
È stata inoltre migliorata in questi giorni la videosorveglianza sulla tangenziale, utilizzata anche ai fini della sicurezza stradale per rilevare congestioni del traffico: la vecchia telecamera analogica presente all’altezza dello svincolo della tangenziale nord Rabin è stata sostituita con un apparecchio digitale con visione a 360 gradi con quattro ottiche e contestualmente è stato sostituito il link wireless per migliorarne affidabilità, stabilità e banda trasmissiva.
Infine, è in atto anche la sostituzione di 14 apparecchi ormai obsoleti del sistema di videosorveglianza cittadina con telecamere di nuova generazione maggiormente performanti.
Il sistema di videosorveglianza è gestito dal settore Polizia locale Legalità e sicurezze nell’ambito del Patto Modena sicura e i lavori per la progettazione e l’installazione di connettività e telecamere sono a cura del Settore Smart City.