Reggio Emilia conquista il “Diploma d’Europa” entrando così tra le amministrazioni comunali premiate ogni anno dal Parlamento del Consiglio d’Europa per la loro attiva promozione dell’ideale europeo tramite gemellaggi, eventi internazionali e visite di scambio. Il Premio d’Europa, destinato a città e comuni impegnati attivamente nello sviluppo di relazioni con altre città europee, si compone di quattro riconoscimenti distinti e progressivi, che sono nell’ordine: il Diploma europeo, la Bandiera d’Onore, la Targa d’Onore ed, infine, il Premio d’Europa.
“Reggio Emilia ha fatto dello scambio tra altre realtà e della cooperazione internazionale un elemento fondante del suo essere città aperta al mondo e attenta ai diritti– dice il sindaco Luca Vecchi – Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e rappresenta la prima tappa di un percorso che intendiamo proseguire per arrivare al conseguimento della Bandiera d’Onore Europea e, infine, al Premio Europa. Il periodo storico che stiamo attraversando, reso ancora più complesso dall’emergenza legata al Coronavirus, ci deve spingere ancora di più verso un’idea di unità europea, per affrontare al meglio le tante sfide politiche, economiche e sociali, e rafforzare quell’idea di spazio democratico condiviso che è l’unica garanzia per opporsi ai sovranismi e costruire un futuro per i nostri figli”.
Sono state in tutto 26 le città europee riconosciute meritevoli dal sottocomitato dell’Assemblea lo scorso 19 maggio, appartenenti a diverse nazioni: Austria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Serbia, Spagna, Turchia e Ucraina. Tra queste anche Reggio Emilia, che ha conquistato il Diploma d’Europa ed entra nell’elenco delle città che hanno ottenuto questo importante riconoscimento dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa istituito nel 1955.
A ritirare il Diploma d’Europa sarà il sindaco Luca Vecchi, nel corso della cerimonia ufficiale che si svolgerà al Palazzo d’Europa a Strasburgo, in occasione della prossima sessione aperta del Parlamento, prevista – a seconda di come si evolverà la situazione legata al Coronavirus – nel corso dell’autunno o a inizio 2021. Insieme a lui saranno presenti anche i sindaci delle altre 25 città premiate, tra cui i primi cittadini di Bilbao, Bamberg, Istanbul, Kyev e Hannover.
Un riconoscimento che conferma l’impegno storico dell’Amministrazione comunale nell’ambito europeo con attività di scambio, progetti e dialoghi sviluppati nell’ambito dei gemellaggi e della rete Eurotowns, e che si è ulteriormente intensificato grazie alla collaborazione con la Fondazione E35 sul fronte della progettazione e della cooperazione europea e internazionale.
Con il Diploma la città di Reggio Emilia potrà così nel 2021 candidarsi alla categoria Bandiera d’Onore.