Il NAS di Bologna ha deferito una persona all’Autorità Giudiziaria. L’indagato è il titolare di un negozio di generi alimentari che vendeva del Kebab pubblicizzandolo come prodotto con “pollo e tacchino”. Gli accertamenti eseguiti dall’Istituto Zooprofilattico di Brescia su un campione prelevato dal NAS, invece, hanno svelato che l’alimento conteneva solo DNA di pollo, configurando pertanto il reato di frode in commercio. Nell’ambito delle indagini i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 3 tonnellate di carne.
Il medesimo Nucleo emiliano, sempre a Bologna, facendo seguito a un’altra analisi di mancata congruità sulla tipologia di carne presente in kebab congelato rispetto al dichiarato, ha sequestrato 7 quintali di carne, commercializzata presso una ditta specializzata in alimenti etnici. Il valore dei prodotti in sequestro si aggira sui 30.000 euro.
Elevate, inoltre, sanzioni, per violazioni amministrative a 3 titolari di esercizi di ristorazione etnica di Bologna, Rimini e Forlimpopoli per complessivi 8500 euro.