In merito ai comunicati stampa provenienti da gruppi politici ed in particolare dal PD, partito presente in Consiglio Comunale in posizione di minoranza, circa la revisione del regolamento di Polizia Municipale destinato alla repressione della pratica dell’accattonaggio.
In premessa, noi socialisti abbiamo criticato fortemente la ratio del regolamento approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale e con l’invito a rivedere, in particolare, l’art. 61 del novellato regolamento.
Si lamenta, giustamente, del ritardo nella convocazione del Consiglio Comunale stante le scadenze ed il periodo di emergenza sanitaria.
E’ stato approvato, nel periodo, il rinvio della riscossione dei tributi comunali ed in particolare la TARI che avrebbe bisogno di una riforma strutturale, visto che per il 2020, ben circa 1 milione di euro è imputato a “costi comuni diversi” e per un carico complessivo a carico dei cittadini di circa 8,8 milioni di euro .
Sarebbe stata buona cosa sospendere gli accertamenti sostanziali per ICI/IMU per gli anni in scadenza e richiedere la tassazione delle aree edificabili, quale rendita parassitaria, di quelle potenzialmente edificabili.
Lo abbiamo già detto che ben 9750 contribuenti sassolesi hanno dichiarato una IRPEF da zero a 15.000 euro e con previsione di raddoppio/contribuenti, per il 2020.
Ebbene, quando una minoranza, ritiene che siano espropriati i poteri del Consiglio Comunale e di conseguenza trascurano le esigenze della collettività, soccorre lo Statuto, il nostro è in vigore dal 26 aprile 2008.
Abbiamo l’ art. 8 che disciplina la presentazione di istanze rivolte al Consiglio e la Giunta, richieste da 30 cittadini;
Abbiamo l’art. 9 che disciplina la consultazione popolare;
Abbiamo l’art. 10 che disciplina il referendum previa raccolta di 1500 firme di cittadini sassolesi;
Abbiamo l’art. 15 sui poteri del Consigliere Comunale e tra questi la presentazione di proposte;
Abbiamo l’art. 18 afferente la richiesta di 1/5 dei Consiglieri per la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale;
Abbiamo l’art. 29 sulla mozione di sfiducia al Sindaco o un Assessore.
In conclusione, senza volere dare lezioni, non è nella insegnamenti della scuola socialista, si poteva fermare la deriva, con emendamenti all’art. 61 del regolamento di Polizia Municipale e proporre la convocazione del Consiglio Comunale con all’odg le cose più urgenti per la collettività.
Un consiglio, fate stampare 10.000 copie della Costituzione e 10.000 copie dello Statuto del Comune di Sassuolo, per distribuirlo alle scuole ed associazione varie”.
(Mario Cardone – Socialisti Sassuolo)