Il segretario provinciale del Pd Davide Fava esprime sconcerto e preoccupazione per la decisione del sindaco leghista di Sassuolo Menani di multare chi fa la carità a un questuante in un momento di grave crisi economica come quello attuale:
“Il sindaco Menani non è nuovo a proporre soluzioni che aggravano, al posto di tentare di alleviare, il peso dei problemi dei suoi concittadini: si pensi solo all’idea di far trasmigrare in Russia gli operai in cassa integrazione di un’azienda sassolese in difficoltà. Che in un momento di crisi sanitaria ed economica come l’attuale il sindaco, nel più puro spirito leghista, potesse pensare di multare chi, mosso da pietas umana, passa un obolo o un vestito usato a un questuante dimostra come Menani sia in grado di superare perfino se stesso. Non certo la migliore delle presentazioni per il primo cittadino di una città importante che, come tutti i sindaci d’Italia, si troverà a dover gestire, nei prossimi mesi, gravi difficoltà della propria comunità così come non se ne vedevano dalla fine della Seconda guerra mondiale. Gestione che richiederà lungimiranza e risorse, ma anche capacità di intercettare i bisogni dei propri concittadini. Diciamo che la misura adottata ci fa perlomeno dubitare delle doti empatiche del sindaco!”.