Vivere un’avventura in soggiorno e leggere insieme un libro colorato, ma anche divertirsi con i giochi di luce e inventare forme nuove con i materiali di recupero. Dai nidi d’infanzia del Comune di Modena arriva un decalogo di suggerimenti di attività per i bambini 0-3 anni per affrontare meglio la fase di quarantena: una serie di indicazioni, destinate alle famiglie, che possono alleggerire questo periodo a casa nel rispetto delle prescrizioni sul Coronavirus che prevedono la chiusura dei servizi educativi.
I consigli sono finalizzati a coinvolgere i bambini più piccoli in esercizi motivanti sulla creatività e sulla logica, stabilire routine e organizzare tempi e spazi e costituiscono il “prolungamento” dell’attività quotidiana nei nidi, da svolgersi appunto a casa propria. Il decalogo è proposto da un’educatrice del nido comunale San Paolo e comincia con una regola: organizzare le giornate per renderle più gestibili sia per le famiglie sia per i bimbi. Quindi si suggerisce di impegnare i bambini in piccoli travasi di generi alimentari; di far manipolare impasti in cucina; di attivarli nell’impiego di materiali di recupero; di far agire i più piccoli in spazi appositamente predisposti; di favorire il movimento “reinventando” ambienti ed elementi domestici; di sviluppare la motricità fine spostando piccoli oggetti per raffinare la coordinazione tra occhi e mani; di leggere insieme filastrocche e poesie; di utilizzare i colori per dar vita al linguaggio espressivo dell’arte; e infine di provare i giochi di luce per far viaggiare l’immaginario infantile.
Il decalogo è presentato con un video pubblicato su MoBi 0-6, la pagina Facebook dedicata ai bambini e alle bambine di Modena e alle loro famiglie (www.facebook.com/MoBi06). Lo spazio online offre numerosi suggerimenti di giochi e attività da proporre ai bambini, consigli di lettura, siti web utili e spunti di riflessione: insomma tutto il sapere degli educatori e degli insegnanti costruito in anni di attività con i bambini; e anche i genitori possono raccontare le loro storie.