Giovedì 2 aprile un cicloturista è stato fermato dalla Polizia provinciale lungo la statale 12 Nuova estense vicino alla frazione di Montale, nel comune di Castelnuovo Rangone. Pedalava in sella alla sua bici da corsa, indossando un abbigliamento tecnico, trasgredendo le restrizioni previste per il contenimento della diffusione dell’epidemia Covid-19; ma la circostanza che ha maggiormente sorpreso gli agenti è che, controllando i documenti, è emerso che il ciclista stava tornando nella propria residenza in un comune della provincia bolognese a decine di chilometri di distanza.
E’ stata emessa, quindi, una doppia sanzione amministrativa, per essere uscito dal proprio comune e per l’utilizzo della bicicletta senza un giustificato motivo, per un totale di 933 euro. Il ciclista, cinquantenne, si è giustificato affermando di essere convinto che le restrizioni fossero terminate.
In questi ultimi giorni la Polizia provinciale ha eseguito oltre 150 controlli sul rispetto dei decreti per il contenimento della diffusione dell’epidemia Covid-19 a Modena, nella zona del parco Amendola, nei parchi, percorsi natura e ciclabili a Bastiglia, Bomporto, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, S.Cesario, Montese e Zocca senza rilevare situazioni critiche; a parte il cicloturista a Montale, infatti, tutti i cittadini fermati, avevano un giustificato motivo o si trovavano nelle vicinanze della propria abitazione.
I controlli, effettuati con il coordinamento della Prefettura, si sono estesi nei giorni scorsi agli uffici postali, in occasione del pagamento delle pensioni; anche in questo caso non sono state rilevate criticità.
Attualmente il corpo di Polizia provinciale è composto da 20 agenti.