Le procedure d’appalto dell’Unione dei Comuni del Frignano per l’affidamento di opere pubbliche saranno d’ora in poi più rapide e meno costose. Questo grazie ad un accordo, approvato dalla Provincia nei giorni scorsi, che consente all’Unione di utilizzare l’Elenco degli operatori economici della Provincia per individuare le ditte da invitare a partecipare alle procedure negoziate, previste dal Codice degli appalti: quelle oltre i 40 mila (al di sotto di questa quota è possibile l’affidamento diretto) e fino a un milione di euro; oltre questo importo le legge prevede una procedura aperta, mentre oltre i cinque milioni e 350 mila euro sono considerate di rilevanza comunitaria e sottoposte a ulteriori regole.
Questa opportunità, commenta Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «è stata richiesta dall’Unione allo scopo di ridurre i tempi di aggiudicazione, ma non solo. Con questo accordo l’ente ottiene anche un sensibile risparmio sui costi di gestione delle gare d’appalto, visto che la tenuta dell’elenco degli operatori non è una procedura semplice, richiede personale qualificato, di cui la Provincia dispone, e implica un lavoro costante di monitoraggio e aggiornamento per coniugare la massima trasparenza con l’esigenza di concludere in modo efficace gli appalti, quindi le opere programmate».
L’accordo, infatti, come prevedono il Codice degli appalti e le linee guida dell’Anac, garantisce il principio di trasparenza, concorrenza e rotazione, in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese.
L’Unione dei Comuni del Frignano si impegna a pubblicare sul proprio sito istituzionale le informazioni necessarie per consentire alle imprese di presentare domanda di iscrizione all’elenco alla Provincia, impegnandosi ad utilizzarlo in via prioritaria.
La Provincia, a sua volta, si impegna a fornire l’elenco sulla base delle qualificazioni richieste in relazione ai lavori, mentre l’Unione curerà inviti e gestione delle gare.
Per quanto riguarda i lavori di forestazione, infine, l’Unione si riserva la possibilità di utilizzare l’elenco delle imprese forestali della Regione Emilia Romagna.