Ad una settimana di distanza dall’ultima anomala gelata, le temperature sono di nuovo precipitate a valori invernali abbattendosi sui frutteti nel pieno della fioritura. E’ quanto riferisce Coldiretti Modena nel commentare l’abbassamento delle temperature che nella notte passata si è registrata in tutto il territorio provinciale con punte anche di 5-6 gradi sotto lo zero nella zona di Spilamberto e Vignola.
Ancora una volta – commenta Coldiretti Modena – a pagare il prezzo di questi cambiamenti improvvisi, che dopo alcuni giorni di clima primaverile nella giornata di ieri hanno fatto registrare sbalzi anche di 22/23 gradi tra il giorno e la notte, sono state le colture frutticole già pesantemente provate dal maltempo della settimana scorsa con il gelo che si è abbattuto sulle piante nelle fasi delicate della fioritura e della formazione dei frutti colpendo, ciliegi, susini, albicocchi e pere provocando nel tempo necrosi e compromettendo la futura raccolta. Purtroppo, poi – aggiunge Coldiretti Modena – la perturbazione non è finita e c’è il rischio che nei prossimi giorni si ripetano eventi simili aggravando ulteriormente la situazione.
Ancora una volta siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.