“Non solo alberi da frutto devastati dalla gelata nella prima mattina del 24 marzo, ma anche le bietole: quelle seminate in anticipo forse resisteranno, perché hanno foglie resistenti, ma le ultime seminate, che stanno cacciando le prime foglie, sono compromesse”.
Cia-Agricoltori Italiani Emilia Centro riporta le segnalazioni che vengono dai produttori agricoli di tutto il territorio regionale, informazioni preoccupanti perché, a macchia di leopardo, il gelo ha picchiato duramente con conseguenze inimmaginabili.
“Il repentino abbassamento della temperatura, con temperature che hanno toccato i meno 4 gradi in alcune aree e per tempo prolungato – segnala la Cia – ha compromesso fiori, gemme e frutticini già differenziati. Albicocche, le più colpite, ma anche pesche, susine e ciliegi in fioritura. Chi ha avuto la possibilità di far partire i sistemi antibrina forse riuscirà a salvare parte del raccolto, anche se è ancora prematuro fare delle previsioni. Purtroppo – prosegue la Cia – quest’anno c’è stato un rincaro delle polizze assicurative, una protezione passiva che può ristorare, ma solo parzialmente, le perdite di raccolto. Purtroppo sempre di più l’agricoltura subisce le conseguenze del cambiamento climatico che determina condizioni di siccità alternata a momenti di turbolenze atmosferiche che arrecano danni alle campagne”.