Chiusi parchi e giardini pubblici, divieto di utilizzo delle panchine, chiusura dei cimiteri comunali, divieto d’accesso alla ciclabile sul Secchia: questo, in sintesi, il contenuto dell’Ordinanza firmata questa mattina dal Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani e valida, fino al prossimo 3 aprile, su tutto il territorio comunale.
“E’ un momento particolarmente difficile – commenta il Sindaco – per fronteggiare il quale è chiesta la collaborazione di tutti quanti a compiere alcuni sacrifici. In questi giorni Sassuolo ha risposto bene agli appelli di rimanere in casa, serve però un ulteriore sacrificio perché troppo spesso, anche involontariamente, si creano assembramenti di persone nei parchi o sulle panchine che, in questo momento, non possono essere tollerati. Solo con la collaborazione di tutti usciremo al più presto da questa situazione”.
L’ordinanza prevede:
Parziale chiusura al pubblico di parchi e giardini pubblici: è fatto divieto di accedere transitare e stazionare all’interno dei parchi e dei giardini pubblici dalle ore 18 alle successive ore 06 e dalle ore 08 alle ore 16.
La gestione quotidiana degli animali domestici passeggiata ed espletamento dei bisogni fisiologici potranno avvenire dalle ore 00,00 alle ore 24.00 di ogni giorno, a condizione che dette attività si svolgano nelle immediate vicinanze dall’abitazione del proprietario dell’animale ovvero nel raggio di 500 metri, avendo cura di avere al seguito il materiale per la raccolta delle deiezioni
Chiusura al pubblico dei cimiteri comunali; previo intese con il Servizio di Polizia mortuaria sono garantiti i servizi di trasporto, inumazione, tumulazione, ed è consentito l’estremo saluto da parte dei familiari, in forma strettamente privata;
Divieto di utilizzo delle panchine, ovunque collocate sul territorio comunale, nell’ arco dell’intera giornata
Divieto di utilizzo delle piste ciclabili ubicate all’interno del Parco fluviale Secchia o ad esso adducenti, nell’ arco dell’intera giornata
In caso di mancata ottemperanza agli obblighi della presente ordinanza, si procederà alla denuncia all’Autorità competente per l’accertamento delle responsabilità ai sensi dell’art. 650 del codice penale