Sosta gratuita per gli operatori sanitari dell’Ospedale Maggiore e del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e sosta gratuita nelle aree a rapida rotazione per i residenti del centro storico e della corona semicentrale e periferica: sono le decisioni del Comune di Bologna contenute in due ordinanze di mobilità valide da oggi, venerdì 13 marzo, fino alla fine dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.
Operatori sanitari
In questo periodo gli operatori sanitari sono chiamati a un’attività lavorativa straordinaria e, vista anche la rimodulazione del servizio di trasporto pubblico, si muovono di più con i mezzi privati. Per queste ragioni, e per facilitare il più possibile la mobilità di questi lavoratori, il Comune di Bologna consente:
- ai dipendenti dell’Ospedale Maggiore che espongono il contrassegno aziendale la sosta gratuita nel parcheggio pubblico di via Prati di Caprara;
- ai dipendenti del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi la sosta gratuita nelle strade limitrofe al nosocomio.
I contrassegni per i dipendenti dei due ospedali vengono rilasciati dalle rispettive aziende sanitarie di riferimento.
Residenti in centro e nella corona semicentrale e periferica
Le misure urgenti assunte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per contenere il contagio da coronavirus implicano anche una forte riduzione degli spostamenti dei residenti. Il Comune di Bologna ha ritenuto opportuno, durante questo periodo di emergenza sanitaria, consentire la sosta gratuita ai residenti nelle aree a rapida rotazione. Si tratta di circa 1.500 stalli in tutta la città nei quali, solitamente, pagano la sosta sia i residenti che i non residenti. Da oggi e fino alla fine dell’emergenza sanitaria, viene sospeso il pagamento della sosta a favore di:
- residenti nel centro storico nelle aree a rapida rotazione che si trovano nel centro storico;
- residenti nella corona semicentrale e periferica nelle aree a rapida rotazione che si trovano nella Corona semicentrale e periferica.