Le nuove normative necessarie per il contenimento della diffusione del CoronaVirus di recente applicazione hanno determinato e determineranno almeno fino al 3 aprile un cambiamento radicale anche nel campo dell’associazionismo teatrale, dagli spettacoli, ai corsi teatrali fuori e dentro le istituzioni scolastiche.
Per questo alcune associazioni teatrali di Modena e Provincia, unite in una rete informale, vogliono condividere con la popolazione il forte sostegno alla necessità di arginare questa epidemia, che si traduce in uno sforzo immane da parte delle realtà nell’annullare decine di spettacoli, centinaia di ore di corsi e stage di teatro rivolti ad adulti, ragazzi e bambini, così come numerosi percorsi teatrali nelle scuole di ogni ordine e grado.
Progetti ed eventi che avrebbero coinvolto migliaia di persone sia sul piano educativo che culturale.
Convinti che queste misure siano doverose e indispensabili, consapevoli di non poter sostituire l’attività teatrale che per sua natura prevede l’incontro fisico tra le persone, rimane la volontà di cercare di offrire soluzioni alternative per non interrompere totalmente e per troppo tempo il servizio culturale offerto ai cittadini.
Percependo il difficile momento, le realtà teatrali fanno fronte comune, cercheranno di restare, seppur a distanza, vicino alle famiglie e ai cittadini pensando a nuove modalità alternative di fruizione della cultura e delle diverse attività educative. Ma chiedono alle istituzioni l’apertura di un tavolo di confronto che possa fare fronte a questa emergenza con misure che possano prevedere aiuti concreti.
Le associazioni coinvolte: Associazione Attozero Teatro Musica Danza – Associazione Culturale Quinta Parete – Associazione Improgramelot – Associazione – Sottospirito – Cajka Teatro – Drama Teatro – Peso specifico Teatro – Sted – Teatro Nero – Teatro Zenit – TIPí – Stagione di teatro partecipato