E’ necessario, in premessa, ricordare che il Comune ha il potere di dotarsi di regolamenti, assegnati dalla Legge, per l’accertamento e riscossione dei tributi locali.
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2019, n° 56 ed i regolamenti in vigore, nella quale sono state deliberate le aliquote di imposta per l’anno 2000 e la importante premessa che vengono mantenute, per ragioni di equilibrio di bilancio, le aliquote in vigore per gli anni precedenti e con il seguente gettito:
- IMU 10.800.000, euro
- TASI 2.000.000,euro
- Addizionale IRPEF 4.770.000, euro
In parole povere l’aliquota dell’ addizionale comunale IRPEF rimane ferma al massimo consentito, invariata, sempre al massimo, IMU/TASI…..da vedere la TARI aspettando il piano finanziario di HERA, anche se dovremmo toccare i, circa, 10 milioni di euro.
Un passaggio molto importante è rappresentato dal D.L. 201/2011 convertito dalla Legge 214/2011 che all’art.13 istituisce la IUC sperimentale e con esplicito richiamo al Decreto istitutivo dell’ICI.
Con successivo intervento legislativo del 2006 si chiarisce, finalmente, che un area viene definita edificabile quando è inserita nello strumento urbanistico comunale, indipendentemente dall’approvazione della Regione e dall’adozione di strumenti attuativi locali.
Il passaggio al valore venale dell’area è potere della Giunta Comunale che al primo di gennaio, di ogni anno, determina tali valori, ovviamente tenuto conto del mercato e di altri fattori di equilibrio.
A parte che non si hanno notizie del passato, anche se la questione è datata ed esiste copiosa documentazione ,sarebbe buona cosa ottemperare al disposto della normativa, significando che le aree inserite nel vigente PSC e qualificate come “ potenzialmente edificabili”, venissero assoggettate a tassazione ai fini IMU.
I Socialisti sassolesi, al netto di posizioni politiche ideologiche e di bandierine, hanno, da sempre ritenuto di contribuire alla crescita armonica della città, con proposte equilibrate e per quanto riguarda il prelievo fiscale locale, sempre in sintonia con la capacità contributiva del singolo cittadino, come scritto nella Costituzione.
(Mario Cardone, Socialisti Sassuolo)