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“Train… to be cool”: la Polizia Ferroviaria incontra i ragazzi nelle scuole dell’Appennino Bolognese

Continuano gli incontri di sensibilizzazione della Polizia Ferroviaria attraverso il progetto “Train…to be cool” che ha coinvolto 42 ragazzi di varie classi, dalla prima alla quinta, presso la Scuola Primaria di secondo grado di Merano di Gaggio Montano.

Il tema trattato riguarda il progetto denominato “TRAIN ….TO BE COOL”, promosso dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha come obiettivo la diffusione della cultura della sicurezza in ambito ferroviario.

La denominazione inglese del progetto volutamente richiama la duplice accezione di “TRAIN” ovvero” treno” ma anche “formazione” quale strumento per essere “COOL”, espressione positiva entrata a far parte del linguaggio comune giovanile. Gli studenti hanno interagito attivamente con gli operatori della Polizia Ferroviaria ponendo domande e raccontando esperienze personali. Al termine sono stati regalati ai bambini dei segnalibro recanti le immagini simbolo del progetto “Train…to be cool” che, gli stessi, hanno chiesto agli agenti della Polfer di autografare L’iniziativa, curata da Ispettori della Polizia Ferroviaria in servizio al Compartimento Polfer dell’Emilia Romagna, ha lo scopo di illustrare gli aspetti legati alla sicurezza in ambito ferroviario, stimolando nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondendo tra di loro la cultura della legalità, della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria e altrui incolumità.

Altra tappa si è svolta nella provincia di Ferrara, presso la scuola media di Argenta (FE) in cui erano presenti le classi terze, per un totale di circa un centinaio di alunni ai quali è stato sottoposto un questionario di gradimento della lezione in forma anonima, dal quale è emerso l’apprezzamento e l’interesse per l’iniziativa: uno dei ragazzi ha infatti commentato “Oggi i poliziotti ci hanno insegnato a non morire”. Le lezioni educative proseguiranno nei prossimi giorni in cui verranno prese in esame altre scuole dell’Appennino Bolognese e in cui verranno coinvolti altri ragazzi delle scuole elementari di Lizzano in Belvedere (BO) e delle scuole superiori di Porretta Terme.

 

 
















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