“Quando l’Antropocene (l’attuale epoca geologica condizionata dall’azione umana) sarà a fine corsa non avremo più nemmeno le parole e avremo bisogno di danzare”. Questo in estrema sintesi il messaggio carico di suggestione poetica di Aldilà delle parole, in programma domenica 2 febbraio alle 18 al Drama Teatro di Modena.
La performance riesce a sposare lo spirito magico del mistero della vita e la consapevolezza del disastro. Il disastro di cui parla Aldilà delle parole è quello che tocca la pelle e il respiro ogni giorno, il cambiamento climatico, il mondo animale e naturale costantemente aggredito.
Qual è la responsabilità dell’artista in bilico sul crinale tra incanto e disincanto? Tra la capacità di guardare in faccia gli eventi e la volontà di contrastarli? Attraverso racconti e letture, e suggestioni tratte da Sogno di una notte di mezza estate, il lavoro procede fino a un finale sorprendente, creato con l’aiuto del gioco e dell’infanzia, ovvero i nostri figli, il nostro e il loro futuro.
Perché come dice Carl Safina in Beyond Words: tutte le creature intelligenti sulla Terra hanno bisogno di giocare.
Lo spettacolo rientra nel programma La corsa di fuochi è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comune di Modena, Regione Emilia-Romagna, BPER. Si prenota al numero 059 8722717- 328 1827323.