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Inflazione a dicembre 2019 a Modena a + 0,5 % su base tendenziale annua

L’inflazione a dicembre 2019 a Modena è stata calcolata a + 0,5 per cento su base tendenziale annua. Secondo le rilevazioni del servizio Statistica comunale per il calcolo del Nic, indice prezzi al consumo per l’intera collettività, l’inflazione su base congiunturale mensile risulta invariata rispetto a novembre 2019.

Delle 12 divisioni analizzate, cinque sono state rilevate in crescita, quattro in calo e tre invariate (“Abbigliamento e calzature”, “Istruzione” e “Alimentari e bevande analcoliche”, divisione all’interno della quale risultano in diminuzione oli e grassi, acque minerali e bevande analcoliche, pane e cereali, pesci e prodotti ittici, caffè, tè, cacao e confetture, compensati dagli aumenti di prezzo rilevati nel mese sull’acquisto di carni, frutta e verdura).

È “Ricreazione, spettacolo, cultura” (con + 1,9 %) la divisione con l’incremento più marcato del mese a seguito degli aumenti rilevati su pacchetti vacanza, apparecchi foto e video, libri e servizi sportivi (rilevazione nazionale), articoli sportivi, prodotti per animali domestici (rilevazione comunale). In controtendenza risulta in calo la spesa per l’acquisto di supporti di registrazione e giochi elettronici (rilevazione. Comunale). Al polo opposto, la divisione che ha registrato il calo percentuale più marcato in dicembre è risultata (con – 1,8 %) “Servizi ricettivi e ristorazione” con cali per camere d’albergo e ristorazione. Segue “Bevande alcoliche e tabacchi” (- 1,1 %) in cui la diminuzione, fatta segnare dall’intero comparto, è imputabile alla minor spesa registrata sull’acquisto di bevande alcoliche, vini e birre. Altro calo (- 0,2 %) a “Altri beni e servizi”, con diminuzioni sulle spese per l’acquisto di apparecchi elettrici, prodotti per la cura della persona e oreficeria, e in misura più lieve per “Mobili, articoli e servizi per la casa” (- 0,1 %) dove diminuisce nel mese la spesa per l’acquisto di mobili, piccoli accessori elettrici, stoviglie e utensili domestici (rilevazione comunale). In aumento i beni non durevoli per la pulizia della casa e grandi apparecchi elettrodomestici.

Modesto aumento (+ 0,1 %) per le rimanenti divisioni. Per “Abitazione, acqua, elettricità, combustibili” si segnalano gli aumenti su gasolio da riscaldamento (rilevazione comunale) e tariffe per l’energia elettrica a mercato libero (rilevazione nazionale). In calo i canoni d’affitto per abitazioni private. In “Servizi sanitari e spese per la salute” la leggera variazione della divisione è imputabile alla maggior spesa sostenuta per l’acquisto di prodotti medicali. Nella divisione “Comunicazioni” a intera rilevazione nazionale, la lieve crescita congiunturale del mese ha interessato le tariffe per i servizi di telefonia mobile, mentre risulta essere in calo la spesa per l’acquisto di accessori per gli apparecchi telefonici mobili.

















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