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Fiom Cgil Vignola: “rinnovato l’accordo integrativo alla Sitma Machinery di Spilamberto”

Siglato il rinnovo del contratto aziendale alla storica azienda di Spilamberto Sitma Machinery Spa, leader mondiale nel settore editoriale, packaging e sistemi di distribuzione. Il rinnovo è avvenuto dopo molti mesi di una impegnativa trattativa e rinnova l’accordo aziendale del 2013.

La Fiom Cgil di Modena insieme alla Rsu esprimono “soddisfazione per l’accordo raggiunto, che ha ricevuto il parere favorevole dei lavoratori di Sitma Machinery. Il voto dei lavoratori si è svolto a dicembre 2019 e hanno partecipato 106 lavoratori su un totale di 127, con il voto favorevole di 81 lavoratori (76,40 %) e il voto contrario di 23 lavoratori (21,70 %), un voto nullo e una scheda bianca”.

Il giudizio positivo, tiene conto anche delle condizioni nelle quali si è svolta la trattativa. “Ricordiamo che Sitma Machinery, è uscita solo dal mese di ottobre del 2019, da 4 anni di un procedura di “Concordato preventivo” superando positivamente un difficilissimo periodo, nel quale i lavoratori hanno pesantemente pagato le difficoltà, attraverso il ricorso ad ammortizzatori sociali e a pesanti processi di mobilità volontaria incentivata” – spiega il sindacato -.

Nel merito l’accordo prevede il “rafforzamento delle relazioni sindacali, definendo un modello di incontri trimestrali per ricevere le informazioni sull’andamento aziendale.

Si è concordato il pagamento del 100% della malattia, anche per periodi, brevi fino a 5 giorni, si è concordata la parità di trattamento economico e salariale per tutti i lavoratori presenti in azienda.

Sulla formazione professionale, è stata definita la condivisione di piani formativi, anche su proposta sindacale, concordando inoltre l’obbligo di intese aziendali, per garantire la “Formazione Continua” prevista dal CCNL.

Sull’orario di lavoro è stata introdotta la “flessibilità di ingresso ed uscita” per i dipartimenti degli uffici, per i reparti produttivi la flessibilità è definita con accordo, in riferimento alle esigenze tecnico produttive e sulla esigenza dei lavoratori.

Sul punto del CCNL, che prevede il ricorso all’orario “plurisettimanale” si è stabilito l’obbligo di accordo in sede aziendale.

Sulla trasferta, si è concordata una “Indennità” giornaliera di 25 € in Italia e 35/40 € per ogni giorno all’estero, l’indennità viene raddoppiate per le giornate del sabato e della domenica, inoltre si è definito il pagamento del 100% per le ore di viaggio.

Per i lavoratori che svolgono costantemente l’attività di trasferta, si è definita la figura professionale del “Field Engineer” per la quale la durata massima di ogni singola trasferta è di 3 settimane e per un numero massimo nell’arco dell’anno di 120 giornate.

A queste figure verrà riconosciuta una indennità, aggiuntiva al trattamento di trasferta, indipendentemente dal numero dei giorni effettivi di trasferta pari a 500 € mensili.

A fronte della esigenza di gestire servizi di assistenza da remoto, si è definita in via sperimentale per 12 mesi, la normativa riguardante la “reperibilità” che prevede una turnazione, con preavviso di 2 settimane, per 6 giorni consecutivi, con una pausa minima di 1 settimana, reperibilità per la quale viene riconosciuta un’indennità settimanale di 250 € e 2 ore di riposo retribuito, per ogni giorno successivo.

Sull’inquadramento professionale, è stata introdotta la figura del “Team Leader” per la quale viene riconosciuta una indennità professionale, pari a 210 € mensili e il riconoscimento del 6° livello di inquadramento, pur mantenendo la qualifica di operaio.

Sul versante salariale, si è definito di consolidare in paga oraria, un valore di 850 € annui.

Verranno riconosciute 300 di salario forfettario per ogni anno del 2020, 2021 e 2022.

Viene introdotto un meccanismo di calcolo del “Premio di Risultato” basato su parametri, di redditività, di produttività, di tempistica, di efficienza, di non conformità, che si attesterà mediamente sui 1300,00 €.

Sono previsti incontri trimestrali di confronto e verifica dei meccanismi, delle eventuali modifiche tecnologiche ed organizzative, allo scopo di adottare i necessari interventi sulla struttura del PDR”.

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2020 fino a dicembre 2022 e avrà piena efficacia fino al suo rinnovo.

















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