Tra i punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Castelnuovo Rangone in programma domani, 19 dicembre alle 20.30, ci sarà la delibera del conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, testimone dell’Olocausto e, dal gennaio 2018, senatrice a vita.
Un riconoscimento alla testimonianza di vita della Segre, “una delle figure più nobili della Nazione, segnata dalla tragedia della Shoah e testimone del senso della vita come sopravvivenza dell’umano e come scelta etica, vero e proprio sensore per cogliere pericoli e opportunità per tutta l’umanità” è scritto nel testo della delibera, approvata ieri dalla Giunta di Castelnuovo, su mandato votato all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 26 novembre.
“In tutti questi anni – si legge tra le motivazioni della proposta – ha continuato pubblicamente ad esaminare e scandagliare la storia e la contemporaneità, promuovendo campagne per i diritti umani e per debellare il razzismo e l’antisemitismo che: ‘non sono mai sopiti, solo che si preferiva nel dopoguerra della ritrovata democrazia non esprimerlo. Oggi è passato tanto tempo, quasi tutti i testimoni sono morti e il razzismo è tornato fuori così come l’indifferenza generale, uguale oggi come allora quando i senza nome era gli ebrei’”.
“Con questo atto manifestiamo la nostra vicinanza” . Le dichiarazione del sindaco di Massimo Paradisi sul conferimento:
Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo Rangone, commenta così il conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre: “La comunità di Castelnuovo si è mostrata unita nel conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, una delle grandi testimoni del nostro tempo. Durante il Consiglio Comunale dello scorso 30 novembre erano state due le mozioni, approvate con il voto unanime dello stesso Consiglio, che avevano proposto di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Castelnuovo Rangone a Liliana Segre. Nella sessione tenutasi ieri, la Giunta Comunale ha concretizzato tale impegno, approvando la delibera ufficiale di conferimento della cittadinanza onoraria. Con questo atto intendiamo manifestare vicinanza nei confronti della Senatrice, che è stata oggetto, nelle ultime settimane, di attacchi vili, indecorosi e indegni di un paese civile”.