Fermato nel milanese è risultato destinatario di un provvedimento di espulsione che non aveva ottemperato. Per questo motivo un cittadino brasiliano nel maggio del 2013 era stato condotto in caserma dove, in preda a un raptus di follia, con le scarpe aveva infranto il vetro di una porta. Per quei fatti il 43enne cittadino E.C.S., domiciliato a Reggio Emilia, era stato arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato e deferito alla competente Procura per non aver ottemperato all’ordine di espulsione. A seguito dell’iter processuale il brasiliano è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale Ordinario di Milano e condannato alla pena di 4 mesi di reclusione.
La sentenza divenuta esecutiva ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano emettere a carico dell’uomo l’ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato trasmesso ai Carabinieri della sezione operativa di Reggio Emilia. I militari reggiani, ricevuto il provvedimento restrittivo, vi hanno dato esecuzione arrestando il 43enne che dapprima è stato condotto in caserma per le formalità di rito, poi è stato tradotto presso il carcere reggiano per l’espiazione della pena.