Un gruppo di studenti e docenti che partecipano al programma ‘Erasmus+ KA2’, che vede il liceo classico-scientifico Ariosto-Spallanzani partner di altre due licei di Bad Essen (Germania) e Sapes Rodopi (Grecia), è stato ricevuto ieri pomeriggio in Sala del Tricolore dalla consigliera Marwa Mahmoud, presidente della commissione Diritti Umani, Pari opportunità e Relazioni internazionali. Il progetto, che vede a Reggio Emilia due classi di questi istituti, ha come titolo “United in Diversity” per riprendere il motto dell’Unione Europea “Uniti nella diversità” e riflettere sulle società interculturali e gli effetti dei processi migratori nelle società.
Un programma ricco di iniziative di incontro, scambio e dialogo con il territorio reggiano, che ha visto un’accoglienza istituzionale del gruppo in Sala del Tricolore: “Richiamare il motto dell’Unione Europea “Uniti nella diversità” è oggi di forte attualità – ha sottolineato la consigliera Marwa Mahmoud – questo motto indica che gli Europei devono lavorare insieme per la pace, il progresso e la prosperità e che le molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti in Europa rappresentano essere una forza, una ricchezza e un valore aggiunto per il continente”. Oltre ai fenomeni migratori, la consigliera si è soffermata con i ragazzi a riflettere sul trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino: “Questo sabato celebriamo il crollo – ha aggiunto – di quel muro che ha diviso un continente e il mondo per tanti anni. Oggi muri e barriere tornano a sorgere ovunque, sono pareti che dividono persone, quartieri e popoli. Spesso sono barriere invisibili, costruzione astratta che hanno la forza di tenerci separati anche tra i banchi di scuola. Con queste esperienze di scambio, vi invitiamo a continuare ad abbattere questi muri, viaggiando, aprendo le vostre menti come costruttori di ponti”.
LE OPPORTUNITÀ PER LE SCUOLE – La partecipazione al programma ‘Erasmus+ KA2’ rappresenta un’ulteriore conferma della forte propensione all’internazionalizzazione delle scuole di Reggio Emilia, che ogni anno, sempre con maggior frequenza, partecipano ad esperienze di scambio e di mobilità a livello europeo ed internazionale. In tal senso, la Fondazione E35 svolge un importante ruolo di coordinamento, offrendo il proprio supporto tecnico alle scuole nella presentazione e gestione dei progetti e promuovendo opportunità di mobilità internazionale nell’ambito del Programma Erasmus+. In particolare, per l’anno scolastico in corso, sono oltre 250 gli studenti e i neodiplomati, provenienti dalle scuole superiori di Reggio Emilia e provincia, che potranno beneficiare di una borsa Erasmus+ per svolgere un’esperienza di formazione professionale all’estero.
Per presentare queste opportunità e le relative modalità di adesione, la Fondazione E35 organizza un incontro pubblico, aperto a tutti i giovani interessati, che si terrà giovedì 14 novembre, alle ore 17, presso la sala conferenze di Palazzo Magnani (Corso Garibaldi, 31 – 2° piano).