È pronta a diventare operativa la nuova organizzazione del Comune di Modena presentata in luglio, sempre basata su dieci settori ma con alcune novità, tra cui accorpamenti, modifiche e introduzione di nuovi servizi per rendere la struttura più aderente al Programma di mandato approvato dal Consiglio comunale e in linea con le esigenze di rinnovamento e di innovazione della pubblica amministrazione.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, infatti, ha attribuito i 24 incarichi dirigenziali che saranno operativi da venerdì 1 novembre: come previsto, dieci sono assegnati a dirigenti dell’ente a tempo indeterminato, 14 a dirigenti a tempo determinato selezionati nelle scorse settimane, mentre non è stata assegnata in questa fase la posizione di dirigente di servizio alla Polizia municipale e, come previsto, altre due posizioni di dirigenti di servizio verranno attribuite dopo i concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato.
Il nuovo organigramma, quindi, oltre al direttore generale Giuseppe Dieci, prevede 27 dirigenti (10 di settore, 17 di servizio), a fronte dei 42 posti teorici in pianta organica. Nei prossimi giorni, come prevede la normativa, i nuovi dirigenti di settore nomineranno anche i funzionari che, sempre da novembre, ricopriranno le posizioni organizzative.
“Le scelte sugli incarichi sono coerenti con i risultati ottenuti in questi anni – sottolinea il sindaco Muzzarelli – e puntano anche a valorizzare alcune tra le tante professionalità già presenti nella struttura comunale, così come a continuare il percorso di rotazione delle responsabilità. Le novità che abbiamo introdotto nell’assetto organizzativo cercano di delineare il Comune del futuro, sempre più caratterizzato dall’innovazione tecnologica, sempre più orientato a offrire servizi in maniera ancora più efficiente e corrispondenti ai nuovi bisogni dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, semplificando la burocrazia. Abbiamo puntato a rafforzare l’area tecnica, valorizzando le esperienze sviluppate in questi anni e integrando le funzioni di pianificazione, dedicando più risorse alla manutenzione della città e migliorando la capacità di dialogo con il mondo dell’economia, mentre le nuove esigenze di promozione della città, sempre più con vocazione turistica, hanno portato a inserire questo servizio nel settore Cultura”.
ECCO TUTTI I DIRIGENTI
Una delle principali novità dell’assetto direzionale del Comune di Modena è la nascita di un nuovo settore Smart City, servizi demografici e partecipazione: non solo Ced, quindi, ma un punto di riferimento per tutta l’attività di diffusione della cultura informatica e la promozione dell’uso delle nuove tecnologie anche nel rapporto diretto con i cittadini. Faranno riferimento a questo settore anche i Quartieri, l’Urp e la comunicazione ai cittadini, le attività di partecipazione.
La guida del settore è stata affidata all’ingegnere informatico Luca Chiantore, già dirigente negli ultimi anni del servizio Progetti telematici, comunicazione e città intelligente. Prima di passare al Comune di Modena è stato responsabile dei Sistemi informativi aziendali dell’Asl di Mantova e del nuovo Ospedale civile di Sassuolo. Nel settore è previsto anche un dirigente per i servizi demografici e l’incarico è stato assegnato a Marilena Vincetti, laureata in Economia e commercio, dipendente del Comune e dal 2018 posizione organizzativa dell’ufficio Anagrafe ed elettorale; in precedenza ha lavorato nel settore Polizia municipale e Politiche per la legalità.
L’area tecnica resterà organizzata su tre settori, ma viene meglio definita la separazione tra le funzioni di pianificazione, quelle autorizzatorie e quelle attuative.
Al settore Pianificazione e sostenibilità urbana oltre all’urbanistica, viene affidato anche il coordinamento della mobilità sostenibile e della pianificazione ambientale. La scelta è dettata dalla volontà di creare maggiori sinergie tra i diversi strumenti di programmazione (piano urbanistico generale, piano urbano della mobilità sostenibile e piani ambientali). Oltre al dirigente di settore (confermata Maria Sergio) sono previsti due dirigenti di servizio per occuparsi, appunto, di Pianificazione ambientale (confermata Giovanna Franzelli) e di Progetti urbani complessi e politiche abitative (Michele Tropea, a Modena con lo stesso incarico anche negli ultimi due anni).
Il settore Ambiente, Edilizia privata ed Attività produttive (confermato come dirigente Fabrizio Lugli) si occupa di tutta l’attività autorizzatoria dell’area tecnica, da quella ambientale all’edilizia privata agli sportelli per l’attività edilizia e per le attività produttive. Oltre al dirigente di settore sono previsti due dirigenti di servizio: uno specifico sull’Ambiente (conferma per Loris Benedetti), l’altro dedicato alle Trasformazioni edilizie e attività produttive (affidato di nuovo Corrado Gianferrari).
Il settore Lavori pubblici e manutenzione della città, guidato ancora da Nabil El Ahmadié, è caratterizzato dalle funzioni di attuazione delle opere pubbliche e degli interventi per il decoro urbano; i due dirigenti di servizio rimangono Pietro Morselli (Opere pubbliche ed edilizia storica) e Alessio Ascari (Prevenzione e protezione).
Anche l’area dei servizi welfare, educativi e culturali rimane organizzata su tre settori. In quello dei Servizi sociali, sanitari e per l’integrazione (confermato Massimo Terenziani) sono previsti due servizi che rimangono assegnati a Giulia Paltrinieri (Servizio sociale territoriale) e ad Annalisa Righi (Gestione dei servizi diretti e indiretti).
Alla guida del settore Servizi educativi arriva Patrizia Guerra, laureata in Psicologia e con un’esperienza consolidata a Modena come dirigente di settore alle Politiche sociali tra il 2010 e il 2017 e all’Economia e servizi demografici fino al 2019. Al servizio Sistema educativo-scolastico è stata confermata Paola Francia, mentre per il servizio ti tipo più pedagogico sulle attività 0-6 anni, sul centro Memo e sulle iniziative a supporto delle autonomie scolastiche è previsto il concorso per un’assunzione a tempo indeterminato.
Conferma per Giulia Severi al settore Cultura, sport, giovani che si allarga alla Promozione della città con lo spostamento in questo ambito dello specifico servizio che si occupa di turismo alla cui guida rimane Giovanni Bertugli.
Il settore Polizia locale, legalità e sicurezze, oltre alla comandante Valeria Meloncelli come dirigente di settore, prevede nuovo dirigente per il servizio amministrativo e la protezione civile che per ora non è stato individuato.
Lorena Leonardi continua a dirigere il settore Risorse Umane che ora comprende anche gli Affari istituzionali, con la conferma di Luisa Marchianò come dirigente di servizio, con il ruolo anche di vice segretario, che opera a supporto della segreteria generale guidata da Maria Di Matteo. L’indirizzo della Giunta è quello di costituire la centrale unica di committenza dell’ente, in stretta connessione con le azioni per la legalità, l’anticorruzione e la trasparenza.
Stefania Storti viene confermata come ragioniere capo alla guida del settore Risorse finanziarie che ora comprende anche quelle Patrimoniali. Oltre al dirigente di settore sono previsti due dirigenti di servizio: uno per Finanze, economato e organismi partecipati (conferma da Davide Manelli), l’altro per Patrimonio e Tributi per il quale è previsto il concorso.
Il nuovo assetto direzionale è completato dalla nomina come responsabile dell’Avvocatura civica di Claudia Giovanardi, avvocato, dirigente del Comune dal 1995 con esperienza alla guida del servizio amministrativo urbanistica fino al 2014 e del servizio amministrativo del settore Economia, coordinando gli sportelli unici attività produttive ed edilizia, negli ultimi anni.