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34 stranieri irregolari allontanati definitivamente da Reggio Emilia

L’incessante attività di controllo del territorio nelle zone oggetto dei numerosi interventi eseguiti da tutte le Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale in questi mesi, ha visto impegnati gli operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia – Sezione Espulsioni – per l’attivazione delle procedure tese all’accompagnamento coattivo degli stranieri alla frontiera o presso i Centri di Permanenza Rimpatri del Territorio Nazionale.
Ciò al fine di porre l’attenzione verso gli stranieri irregolari segnalati quotidianamente dai cittadini in atteggiamenti sospetti che fanno prefigurare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti o altre attività delinquenziali.

Dall’inizio dell’anno tutti gli stranieri colpiti da provvedimenti definitivi, ovvero 34 irregolari, sono stati, pertanto, già definitivamente allontanati da Reggio Emilia (accompagnamenti coattivi ai Centri Permanenza Rimpatri; imbarchi coattivi sul vettore aereo/nave, diretti nei paesi d’origine).

Il Questore, solo nel corso del corrente mese, per esempio, ha avviato l’istruttoria finalizzata alla successiva emissione da parte del Prefetto di Reggio Emilia di 24 provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettanti stranieri irregolari.

Di seguito si elencano gli stranieri che sono stati coattivamente accompagnati alla frontiera o presso i C.P.R. di Bari e Roma, a conclusione della procedura finalizzata all’espulsione definitiva e quindi definitivamente allontanati dal territorio nazionale:

⦁ Il 3 ottobre, O.P., nato in Nigeria, classe 1982, senza fissa dimora, rintracciato in città dalla Polizia Locale, veniva accompagnato dagli operatori della Sezione Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia presso Centro Permanenza Rimpatri di Bari per l’espulsione dal Territorio Nazionale.
⦁ Sempre il 3 ottobre, H.A., nato in Albania, classe 1970, con precedenti di polizia per spaccio, rapina e furto, veniva intercettato in zona annonaria dalla Squadra Volante. Ne conseguiva espulsione dal Territorio Nazionale con accompagnamento coattivo alla Frontiera di Milano Malpensa da parte degli operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia. Lo stesso è stato imbarcato su un volo diretto in Albania.
⦁ Il 9 ottobre, la Squadra Volante rintracciava in centro città di K.G., nato in Albania, classe 1985. Al termine degli accertamenti gli operatori della Sezione Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione lo accompagnavano coattivamente all’Aeroporto di Milano Malpensa per dare esecuzione all’espulsione dal Territorio Nazionale.
⦁ Il 20 ottobre veniva rintracciato in zona annonaria B.A.M., nato in Algeria, classe 1987. Dopo le procedure lo stesso veniva accompagnato al Centro Permanenza Rimpatri di Roma per l’espulsione dal Territorio Nazionale da parte di operatori della Questura di Reggio Emilia della Sezione Espulsioni.
⦁ Il 21 ottobre durante un servizio di controllo del territorio svolto in piazzale Europa dalla Volante “Turri” veniva identificato S.I, nato in Pakistan, classe 1992, con precedenti penali per stupefacenti. Lo straniero il 21 ottobre stesso veniva accompagnato al Centro Permanenza Rimpatri di Bari per l’espulsione dal Territorio Nazionale.
⦁ Sempre il 21 ottobre, durante un servizio di controllo delle residenze di via Eritrea, operatori della Polizia Municipale rintracciavano 5 persone di nazionalità cinese sprovviste di documenti e che, accompagnati presso la Questura di Reggio Emilia, venivano identificati per : J.Z. nato in Cina, classe 1984; Y.J. nato in Cina, classe 1970; Z.X.H., nato in Cina, classe 1976, L.B., nato in Cina, classe 1971. Nei confronti di C.L., nato in Cina, classe 1980, veniva eseguito accompagnamento al Centro Permanenza Rimpatri di Bari per l’espulsione dal Territorio Nazionale. Gli altri quattro cinesi, sconosciuti negli archivi di polizia, sono stati pertanto muniti di decreto di espulsione con intimazione a lasciare il territorio entro 15 giorni.

La Questura continua a programmare settimanalmente i servizi straordinari di controllo del territorio ponendo al centro degli obbiettivi, con la presenza consistente e incisiva di un numero adeguato di operatori della Polizia di Stato ed unità cinofile antidroga, le segnalazioni dei cittadini.
Il Questore, attraverso questi servizi, persegue la finalità di rassicurare gli abitanti con la presenza di operatori di polizia nelle fasce orarie critiche, e allontanando definitivamente le persone che abitualmente commettono determinati reati oggetto delle doglianze dei residenti con la conseguente perdita della percezione di sicurezza.

Il notevole sforzo organizzativo che la Questura di Reggio Emilia ha messo in campo per dare esecuzione coattiva all’espulsione dei 34 stranieri irregolari viene indicato in:

⦁ 306 Agenti del Reparto Prevenzione Crimine che il Dipartimento della P.S. su richiesta del Questore ha impiegato per le operazioni di rintraccio sul territorio delle persone sospette (rintraccio sul territorio e accompagnamento in questura sino alla consegna agli agenti che ne cureranno la traduzione);
⦁ 102 Agenti per i servizi di traduzione e accompagnamento (Frontiera o CPR);
⦁ 34 operatori del Gabinetto di Polizia Scientifica per le identificazioni e la produzione dei cartellini d’identità;
⦁ 68 operatori del Settore Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione che curano le pratiche amministrative sottese ai provvedimenti di espulsione a firma del Prefetto e degli ordini di allontanamento a firma del Questore oltre che curare i contatti e rapporti con gli uffici delle sedi diplomatiche dei paesi stranieri presenti in Italia per il rilascio dei documenti validi per il rientro in patria degli stranieri irregolari.

















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