Ultimi preparativi per la missione imprenditoriale che nei prossimi giorni porterà un gruppo di aziende emiliano-romagnole del settore abbigliamento-moda a Dubai.
Nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna si è svolto infatti un laboratorio tecnico formativo con l’intervento di esperti su temi come logistica, protezione della proprietà intellettuale, pagamenti internazionali. E’ stata l’ultima attività propedeutica al viaggio d’affari con incontri b2b con operatori emiratini che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre.
Il progetto “Italian Fashion verso Dubai 2020” è promosso da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con il Sistema camerale emiliano-romagnolo e con il co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando per la concessione di contributi a progetti di promozione del sistema produttivo regionale sui mercati europei ed extra europei 2018-2019 -V annualità.
L’iniziativa vuole accompagnare e sostenere le aziende in un processo di avvicinamento, facendo sistema. E’ partita a febbraio 2019 e si è sviluppata, attraverso distinte fasi operative, coordinate e organiche, con l’obiettivo di gettare le basi per una successiva partecipazione integrata all’EXPO, l’Esposizione Universale che a Dubai nel 2020 coinvolgerà oltre 180 nazioni con un flusso stimato di 25 milioni di visitatori. Intende quindi sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli Emirati Arabi Uniti, mercato che nel 2020 sarà al centro dell’attenzione mondiale con l’esposizione Universale, offrendo opportunità commerciali e di crescita alle nostre imprese del fashion.
Partner del progetto sono Centergross, il maggior distretto in Europa per il fast fashion Made in Italy e Roncucci&Partners (advisor del progetto) per l’imprenditoria italiana. Partner per l’estero è ITA (Italian Trade Agency), ICE Agenzia ufficio di Dubai. Ogni partner, per la propria competenza, contribuisce ad arricchire il progetto e a fornire i giusti supporti agli interlocutori coinvolti.
La Fashion valley è uno dei settori cardine dell’Emilia-Romagna, una filiera qualificata, grazie a una competitività che si basa su elementi come qualità, tecnologia avanzata, peculiarità territoriali e abilità creativa, e alla presenza di brand di fama internazionale oltre a un sistema accademico e formativo che incentiva la creatività e l’acquisizione di alte competenze.
“È importante valorizzare il sistema fashion che in Emilia-Romagna riveste un ruolo significativo perché rappresenta il secondo comparto manifatturiero per valore delle esportazioni e il quarto per numero di occupati della regione, rispettandone l’identità e promuovendone le eccellenze anche all’estero – afferma il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna Claudio Pasini – Questo progetto, che vede coinvolti in sinergia Regione Emilia-Romagna e Sistema Camerale, si pone l’obiettivo di essere traguardato a Dubai 2020”.