Sabato 19 ottobre, alle ore 19, nella splendida Sala delle Guardie del Palazzo Ducale di Sassuolo, Grandezze & Meraviglie presenta un concerto di grande suggestione: “Celesti Fiori” con Mottetti di Alessandro Grandi”. I due ensemble, strumentale (organo e tiorba) e vocale (7 voci) di Accademia d’Arcadia sono sotto la direzione di Alessandra Rossi Lürig. Il progetto prende il nome dal titolo del quinto libro di mottetti di Alessandro Grandi che operò per lungo tempo a Ferrara.
La maggior parte dei testi è tratta dal Cantico dei Cantici e dai Salmi. Musicalmente, la varietà dei primi libri è impressionante: i cromatismi, le fioriture, le alternanze di tempi e ritmi, vengono magistralmente messi al servizio dell’interpretazione del testo. Il concerto riesce quindi a illustrare i molteplici aspetti dell’arte compositiva di Grandi, la cui parte più rilevante è costituita dai sei libri di mottetti a più voci e dai libri di mottetti a una e due voci con strumenti, con ogni possibile combinazione di voci, dall’aria solistica al dialogo con parti strumentali indipendenti. Alessandro Grandi (Venezia 1590-Bergamo 1630) viene descritto dal musicologo Jerome Roche come “il compositore di mottetti più famoso del suo tempo”, e fu indubbiamente un protagonista nel primo ventennio del Seicento. Talento precocissimo, venne nominato maestro di cappella all’Accademia dello Spirito Santo di Ferrara nel 1610, per accedere all’analogo incarico nel Duomo di Ferrara. In seguito a Venezia divenne nel 1620 vicemaestro di cappella a San Marco, a fianco di Claudio Monteverdi. Dal 1627 ricoprì il ruolo di maestro di cappella a Santa Maria Maggiore in Bergamo, dove morì di peste con l’intera famiglia nel 1630, a soli 40 anni. Durante la sua breve vita, compose circa trecento opere, prevalentemente di musica sacra, fra i quali spicca il corpus dei sei libri di motetti (da due a otto voci), che rispondeva a una necessità di rinnovamento informato allo sviluppo dello stile concertato e all’avvento di una “seconda pratica” in ambito sacro. L’ Accademia d’Arcadia completa e corona il lavoro di studio e ricerca della Fondazione Arcadia, e si caratterizza per una particolare cura nella scelta dei programmi, per l’attenzione alla riscoperta di inediti e un’interpretazione del repertorio antico che unisce prassi esecutiva storica e sensibilità moderna. L’ensemble vocale, è stato creato nel 2018 e i suoi membri, sono stati selezionati tramite audizioni internazionali fra trecento candidati, tutti sotto i 35 anni di età. Il progetto dedicato ai mottetti di Alessandro Grandi, ha preso il via con la pubblicazione di un CD monografico. Il gruppo è stato fondato ed è diretto da Alessandra Rossi Lürig.
Biglietteria sul luogo del concerto 1 ora prima dell’inizio (€ 13, ridotti 10 e 5). info@grandezzemeraviglie.it