Il Comune di Bologna aderisce anche quest’anno alla campagna di comunicazione #indifesa promossa da Terre des Hommes per dire no alla discriminazione e alla violenza sulle bambine e sulle ragazze, in occasione della prima Giornata Mondiale delle Bambine proclamata dall’ONU per l’11 ottobre.
L’intento della giornata è diffondere l’impegno per un mondo in cui nessuna bambina venga abusata, sfruttata, sposata senza il suo consenso e costretta a lasciare la scuola e diventare madre precocemente.
L’intento della giornata è diffondere l’impegno per un mondo in cui nessuna bambina venga abusata, sfruttata, sposata senza il suo consenso e costretta a lasciare la scuola e diventare madre precocemente.
Il colore arancione è stato scelto dalle Nazioni Unite come bandiera del contrasto della violenza di genere e simboleggia il superamento degli stereotipi di genere che attribuiscono fin dalla nascita il rosa alle femmine e l’azzurro ai maschi. Per questo motivo è arancione lo striscione esposto per tutta la giornata sulla facciata di Palazzo d’Accursio e si illuminerà d’arancione, oggi al tramonto, la facciata del Palazzo del Podestà in piazza Maggiore.
La giornata è di stimolo per la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione con iniziative rivolte alla sensibilizzazione delle giovani generazioni. In questi giorni è stato diffuso, attraverso i dirigenti scolastici, un questionario online rivolto a ragazze e ragazzi che frequentano la scuola media e le superiori. Infine, questa mattina è stato organizzato un flash mob degli studenti, dopo la proiezione al Cinema Lumiere del film di animazione “Dilili a Parigi” di Michel Ocelot.
La giornata è di stimolo per la diffusione di una cultura del rispetto e della prevenzione con iniziative rivolte alla sensibilizzazione delle giovani generazioni. In questi giorni è stato diffuso, attraverso i dirigenti scolastici, un questionario online rivolto a ragazze e ragazzi che frequentano la scuola media e le superiori. Infine, questa mattina è stato organizzato un flash mob degli studenti, dopo la proiezione al Cinema Lumiere del film di animazione “Dilili a Parigi” di Michel Ocelot.